Arriva finalmente una sorpresa al termine delle qualifiche del Gran Premio di San Marino; Jorge Lorenzo conferma l'ottimo momento di forma (4 podi ottenuti nelle ultime 4 gare) andando a prendersi la pole position che permetterà al pilota spagnolo di partire per la prima volta in questa stagione davanti a tutti.
Come previsto nei giorni scorsi l'arrivo del sole sulla pista di Misano Adriatico, oltre a ridurre il numero di scivolate da parte dei piloti di tutte le categorie, ha dato una mano alle Yamaha; nessuna Honda, infatti, è riuscita ad ottenere uno dei primi 3 posti. Fa rumore soprattutto la prova opaca del leader del Mondiale e indiscusso dominatore della stagione Marc Marquez, finito quarto, anche se a soli 122 millesimi da Lorenzo. Forse il capolista ha pagato l'eccessiva tranquillità e la scarsa grinta mostrata nei giorni scorsi.
Le qualifiche sono state caratterizzate da una lotta serrata che ha visto diversi piloti credere nella pole fino alla fine. Gli ultimi dieci minuti sono stati un susseguirsi di caschi rossi (quelli che segnalano i migliori tempi parziali nei diversi settori della pista) che hanno riguardato almeno 5 pretendenti.
Dietro a Lorenzo è riuscita a spuntarla all'ultimo giro la Ducati di Iannone, a 51 millesimi dall'Iberico, che ha preceduto di soli 13 millesimi Valentino Rossi, primo al termine del quarto turno di libere.The Doctor ha commesso un errore alla quattordicesima curva nel corso dell'ultimo tentativo, finendo per pregiudicarsi la possibilità di centrare la pole.
Alle spalle di Marquez si è piazzato il compagno di squadra Pedrosa; sesto Dovizioso che, sebbene in possesso di una Ducati ufficiale, non è riuscito a far meglio della Ducati clienti di Iannone.
Da segnalare una caduta, per fortuna senza conseguenze per il pilota, di Stefan Bradl, avvenuta negli ultimi minuti delle qualifiche; il pilota tedesco si è dovuto accontentare della decima posizione, precedendo Hernandez. Un'altra caduta si era verificata già nel corso della Q1; in quel caso è stato Scott Redding ad essere disarcionato dalla sua moto.
Per domani si attende una lotta serratissima, considerando che i primi 6 piloti oggi hanno finito racchiusi in 201 millesimi. Sembra difficile che qualcuno riesca a scappare via dal gruppo, come accaduto invece nel corso delle ultime gare.
In precedenza si sono disputate le qualifiche della Moto 3, che hanno visto il leader della classifica Jack Miller centrare la pole (è la settima della stagione per il pilota australiano), davanti al finlandese Ajo e allo spagnolo Rins. Il fratellino di casa Marquez, Alex, è scivolato quando mancavano pochi minuti dal termine, dovendosi accontentare del quarto posto. Tra gli italiani settimo Niccolò Antonelli, mentre Romano Fenati si è piazzato all'undicesimo posto dopo la brutta caduta rimediata nelle prove libere della mattinata.
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