Batteria auto scarica: come affrontare l'emergenza

Con l'inverno alle spalle, come affrontare l'emergenza di una batteria dell'auto scarica e quali strategie attuare per evitare questo disagio? Ecco alcune informazioni utili

Batteria auto scarica: come affrontare l'emergenza

Non riuscire ad accendere la propria auto a causa della batteria scarica è uno dei problemi più frequenti per ogni automobilista. Eppure l'emergenza può essere affrontata e prevenuta, seguendo delle poche e semplici regole.

Dato il disagio che l'intoppo può provocare, meglio non farsi cogliere impreparati. Se la batteria ha dunque più di due anni alle spalle, occorrerebbe rivolgersi a un elettrauto: con i giusti controlli e una eventuale spesa contenuta, si potrà procedere alla sostituzione di questa componente prima che la sua carica si esaurisca del tutto. È bene sapere che su tutte le batterie sono riportati dei codici importanti che consentono di scegliere quella più adatta alla propria vettura, dunque bisogna annotarli. Per collegarla poi all'impianto, vi sono due poli: quello positivo, contraddistinto dal colore rosso e simbolo più (+) e quello negativo, di colore nero e dal simbolo meno (-).

Non tutti sanno che alle batterie tradizionali si affiancano oggi due nuove famiglie: quelle con tecnologia AGM e quelle con tecnologia EFB, adatte ai veicoli con sistemi Start&Stop, che non possono essere sostituite con una componente classica. Attenzione dunque a non far montare una batteria di nuova generazione nel vano motore se l'alloggiamento non è specifico, e viceversa.

Sulle batterie con sistema di ricarica intelligente, come quelle delle nuove auto targate Ford, si trovano degli accumulatori speciali chiamati "calcio-argento". In questo caso, il consiglio è quello di prestare una particolare attenzione alla sostituzione della componente.

Se si decide di cambiare le batterie da soli, senza l'aiuto di un elettrauto, bisogna sapere che sui veicoli dotati di sistema Start&Stop si devono seguire degli accorgimenti speciali per scollegare l'analizzatore della carica. Invece, per le batterie AGM ed EFB, è fortemente sconsigliato ricorrere ai fai-da-te. In questo caso, è sempre meglio rivolgersi alle officine ufficiali delle case automobilistiche, mentre per le batterie dell'auto tradizionali è possibile andare dall'elettrauto. Sarà lui a consigliare le varie opzioni migliori in base al proprio caso specifico. L'alternativa è quella di andare in un negozio specializzato in batterie che offre il servizio di montaggio compreso nel prezzo.

Chi invece desidera il massimo risparmio e preferisce puntare

sul fai-da-te, potrebbe anche dare una occhiata agli store digitali: il Web ne offre tanti, ma bisogna fare molta attenzione a codici, voltaggio, ampere e poli. Il rischio di conseguenze spiacevoli è alto.

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