Il Fuorisalone della Ferrari: ​"Così è nata la mia F12tdf"

Il Fuorisalone della Ferrari: ​"Così è nata la mia F12tdf"

Chi avrebbe mai pensato di posizionare una Ferrari su una terrazza? Al Fuorisalone 2016 c'è anche questo: alla galleria Carla Sozzani è esposta la nuova F12tdf, evoluzione estrema della F12. Disegnata da Flavio Manzoni, la nuova versione acquista un tocco di sportività ulteriore con grandi prese d'aria quasi in versione Formula 1 e un assetto estremo. Vincitrice del premio “Compasso d’Oro”, guidarla sarà un'emozione che solo 799 fortunati potranno provare: per andare da 0 a 100 in appena 2.9 secondi o girare a 340 km/h servono oltre 300mila Euro.

È proprio Flavio Manzoni a spiegare il concept della nuova Super Car del Cavallino Rampante: “Questa Ferrari nasce essenzialmente ad uso pista – rivela il Capo Designer di Maranello – Il progetto nasce con l'intento di capire le soluzioni necessarie per raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti insieme con i reparti di ingegneria e aerodinamica”.

È la forma particolare ed estrema di questa F12tdf?

“La forma deve essere il tramite per comunicare la filosofia del progetto – continua Manzoni – Occorre rispettare fedelmente i principi tecnici dello stesso e tradurli in modo artistico. Qualora non si arrivasse a questo, non si tratterebbe di una Ferrari”.

Parlando delle specifiche aerodinamiche, com'è nata l'idea di queste prese d'aria quasi da Formula 1?

“Innanzitutto vogliono in un certo modo rievocare vecchi modelli del Cavallino Rampate. Essenzialmente sono state pensate per creare carico aerodinamico.

Allo stesso modo il lunotto con la sua forma a T: oltre all'estetica, ha la funzionalità di convogliare meglio l'aria e creare due stacchi del flusso come due mini spoiler, realizzati scavando la lamiera e tagliando il profilo del lunotto”.


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