Moto Guzzi California 1400 Custom

Moto Guzzi California dopo più di quarant’anni di vita, diverse versioni e aver conquistato le strade d’Europa e degli Stati Uniti, cambia volto e soprattutto cresce nella cilindrata. La grande cruiser dedicata al turismo di classe, nata e sviluppata sulle rive del lago di Lecco dove ha sede la Fabbrica italiana, modifica solo in parte il suo nome e aggiunge la sigla 1400 che indica la nuova cilindrata del suo gigantesco bicilindrico da 1.380 centimetri cubi.

E’ una moto nuova e si vede. La Touring di cui abbiamo parlato pochi mesi fa rappresenta la capostipite di una nuova generazione di motociclette prodotte dalla storia casa italiana e proprio in questi giorni è stata affiancata dalla sorella Custom.

Circa 20 kg in meno, sospensioni posteriori più lunghe di 10 mm e una serie di accessori eliminati a favore dell’estetica – e non del confort - rendono la Custom una moto dal grande appeal. Riconoscerla rispetto alla sorella dedicata al viaggio è facile: niente parabrezza, nessuna borsa portaoggetti e soprattutto un manubrio più piccolo e le ruote a razze verniciate di nero.

La Custom è così, una moto essenziale e muscolosa, dalla personalità forte e dedicata – secondo gli uomini del marketing di Moto Guzzi – a un popolo di motociclisti nuovo! Si confermano le caratteristiche tecniche principali che vedono le prestazioni assumere il ruolo da indiscusse protagoniste nella guida: l'alesaggio da 104 mm e la corsa di 81,2 mm tutto per offrire 96 cv a 6.500 giri e una coppia di 120 Nm a soli 2.750 giri. Prestazioni supportate da un pacchetto tecnologico di primissima qualità che prevede il comando dell’acceleratore Ride By Wire Multi mappa regolabile su tre diversi valori di potenza: “Turismo”, “Veloce” e “Pioggia” e il controllo di trazione battezzato MGCT settabile su tre livelli di intervento e infine ABS di serie.

La Moto Guzzi California 1400 Custom è una moto importante sotto ogni punto di vista, soprattutto quando si decide di guidarla; il peso di oltre 300 kg e le dimensioni generali potrebbero mettere in difficoltà i motociclisti meno esperti. L’esperienza dei tecnici Moto Guzzi ha fatto sì che la distribuzione ottimale del peso sui due assi, e il posizionamento dello stesso molto in basso – complice un baricentro vicino all’asfalto – ha permesso alla Custom di essere una moto sorprendentemente agile. Facile quindi muoversi all’interno dei confini della metropoli ben sapendo che però il suo territorio di appartenenza sono le strade extraurbane e ricche di curve.

La Custom sorprende fin dai primi metri, la sua posizione in sella – si parla di soli 740 mm da terra – permette di avere le ginocchia correttamente piegate nonostante la posizione avanzata delle gambe e il busto leggermente inclinato in avanti; così facendo il rider riesce ad assumere una postura che si divide equamente tra il comodo approccio al viaggio e quello leggermente sportivo. Sempre incredibile eppure l’accezione più dinamica è una delle sue caratteristiche migliori. Un risultato ottenuto dal bel matrimonio di ciclistica e motore; la prima prevede un telaio robusto e sospensioni efficaci che scorrono, copiano e filtrano le imperfezioni dell’asfalto; il secondo oltre ad essere un trionfo di tecnologia sa essere morbido e accogliente nella guida rilassata, pronto e brillante quando si richiamano cavalli e coppia con il comando dell’acceleratore.

Segnaliamo l’ottimo comportamento dell’impianto frenante composto da due dischi anteriori da 320 mm di diametro equipaggiati di moderne pinze a quattro pistoncini con attacco radiale e soprattutto un ABS di serie che interviene solo in caso di reale emergenza e frenata al limite.

Poche critiche alla nuova Moto Guzzi California 1400 Custom. I blocchetti elettrici non sono abbastanza custom e derivano dalla normale produzione, le frecce anteriori non sono allineate agli splendidi elementi integrati nel parafango posteriore e il cambio dovrebbe essere un po’ più preciso negli innesti.

Tante invece le note positive a partire dal pacchetto elettronico di prima qualità composto dal controllo di trazione MGCT, l’ABS e soprattutto il piacere di guidare una moto icona del buon viaggiare. Prezzo di 17.300 euro.

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