Un sabato di alta velocità a Jerez de la Frontera, con la MotoGP che entra nel vivo. Splendida la pole position di Aleix Esparagaro su Aprilia, che sfrutterà questa posizione anche domenica, mentre nella Sprint Race emerge la velocità della KTM, con Binder che festeggia la prima vittoria, e la concretezza della Ducati di Bagnaia che coglie un importante piazzamento. Dopo questa gara veloce, al comando della classifica piloti resta Marco Bezzecchi, ottavo al traguardo e leader con 65 punti, appena due in più di "Pecco". Fari puntati sull'appuntamento di domani, che promette spettacolo.
Pole position in MotoGP di Aleix Esparagaro
L'Aprilia lascia il segno sulla pista di Jerez de la Frontera, grazie al padrone di casa Aleix Espargaro che si prende la copertina del sabato mattina e, soprattutto, la pole position. Fenomenale lap dell'alfiere iberico, bravissimo a freddare un'agguerrita concorrenza. La prima fila viene agguantata anche dalla KTM di Jack Miller e dalla Desmosedici di Jorge Martin, abili a sfruttare un circuito condizionato dalle alte temperature prima e da un pioggia improvvisa poi, che ha sparigliato le carte. In quarta posizione c'è un'altra KTM, quella di Brad Binder, al suo fianco la Ducati di Pecco Bagnaia. Chiude la seconda fila una gradita sorpresa e un piacevole ritorno, Dani Pedrosa, wild card di lusso sempre su KTM. In difficoltà Maverick Vinales, che scatterà dal decimo posto, così come Marco Bezzecchi - leader della classifica piloti - tredicesimo e Fabio Quartararo sedicesimo. Il rientrante Enea Bastianini ha dato forfait dopo cinque giri, per un riacutizzarsi del dolore alla spalla malconcia dalla gara del Portogallo.
Sprint Race, vince Binder davanti a Bagnaia
Al via scatto prodigioso delle due KTM che fulminano l'Aprilia del poleman Aleix Espargaro, ma il colpo di scena arriva due curve dopo con l'incidente che coinvolge ben quattro piloti: Marco Bezzecchi, Alex Marquez, Franco Morbidelli e Augusto Fernandez. La Ducati del leader del mondiale va in fiamme e la direzione di gara è costretta ad alzare bandiera rossa. Si deve ripartire dopo una decina di minuti di preparativi, con i piloti precedentemente out di nuovo in gara. Al secondo via si ripete lo stesso copione, con le KTM di Binder e Miller abili a prendere il comando della Sprint Race, seguite da Martin e Bagnaia. Espargaro scende in quinta piazza.
Essendoci solo undici giri a disposizione, nessuno si risparmia e Jorge Martin mette nel mirino il duo di testa, portandosi dietro Bagnaia. L'italiano prima mette le sue ruote in terza posizione e poi si incarica di trainare il gruppo degli inseguitori, dove spicca Pedrosa come pilota più veloce in pista. A otto giri dalla fine, Miller passa al comando con un sorpasso spericolato, con moto tutta di traverso. Binder non perde il contatto, si tiene la piazza d'onore e cerca di mettere margine sulle feroci Ducati di Bagnaia e Martin. Nel frattempo cadono Alex Marquez e Nakagami, che anticipano quella pesante di Aleix Espargaro a sei giri dalla bandiera a scacchi. All'improvviso si accende un duello rusticano tra Bagnaia e Martin, che si scambiano le posizioni a colpi di staccate furiose, mentre le due KTM restano salde al vertice. A tre giri dal termine Binder rompe gli indugi e infilza Miller, ma l'australiano risponde prontamente, riconquistando la testa della corsa. Alla tornata successiva si riaccende il duello, con il sudafricano che vola sul rettilineo e fredda il suo compagno di team. Binder salta al comando, stavolta Miller deve accodarsi. All'ultimo giro, Bagnaia sfrutta un largo di Miller e si prende la seconda posizione.
Vince Binder, Bagnaia capitalizza tutto il possibile con la piazza d'onore, mentre Miller deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Martin quarto, Olivera quinto e Pedrosa sesto. Bezzecchi termina nono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.