La nuova cabrio della Casa dell’Elica sembra proprio arrabbiata e lo si percepisce dai numeri che esprimono i 6 cilindri che le battono sotto il cofano e dall’estetica aggressiva. Il propulsore 3.0 biturbo a iniezione diretta di benzina, caratterizzato dalla fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico e accreditato di 431 cv e 550 Nm (56,1 kgm) di coppia è infatti lo stesso di M3 ed M4 coupè e promette uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi con la versione equipaggiata con il cambio manuale a 6 rapporti (di serie); ne bastano invece 4,4 secondi optando per la trasmissione a doppia frizione M a 7 marce corredata della funzione launch control.
M4 Cabrio adotta di serie cerchi in lega da 18 pollici abbinati a pneumatici anteriori 255/40 e posteriori 275/40, mentre le ruote da 19 pollici sono optional. A richiesta alcune dotazioni tecniche di pregio quali il differenziale attivo M, che prevede un bloccaggio a lamelle controllato elettronicamente, così come le sospensioni adattive M e l’impianto frenante corredato di dischi carboceramici.
Analogamente alla precedente generazione, il tetto metallico tripartito è attivabile anche in movimento; per un utilizzo che non si limiti a poche settimane all’anno, non mancano poi dotazioni quali il sistema che “spara” aria calda all’altezza del collo, il frangivento maggiorato e il rivestimento fonoassorbente del padiglione.
La nuova M4 Cabrio punta molto anche sulla leggerezza: il nuovo modello infatti, con i suoi 1750 kg, fa segnare alla bilancia 80 kg in meno della versione precedente.
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