MUNARI, tutti i segreti del mago della fantasia

Al centro il bambino. E poi ancora la sua curiosità, il suo stupore e la sua riflessione. Si incentra sui più piccoli l’universo di Bruno Munari, il designer milanese che la capitale si appresta a festeggiare, a cento anni dalla nascita, con una serie di iniziative fino al 22 febbraio prossimo. Spazio allora alle mostre, ma anche a diversi laboratori didattici per i bambini tanto cari a questo poliedrico artista.
L’appuntamento principale è all’Ara Pacis dove dal 9 ottobre sarà allestita una mostra antologica a cura di Beppe Finessi e Marco Meneguzzo. Il percorso espositivo (aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19) accoglie 150 diversi oggetti tra sculture, opere d’arte e di grafica: si passa dalla Sedia per visite brevissime, la cui seduta è inclinata a 45 gradi, al prototipo Ora X, orologio a funzionamento cromatico dove al posto delle lancette si muovono forme e colori; fino ad arrivare ai Libri illeggibili, volumi privi delle tradizionali parole e dei classici materiali che fanno spazio a semplice carta colorata.
Non mancano poi le lampade e il secchiello portaghiaccio che valsero a Munari il secondo «Compasso d’oro». Completano questa esposizione i laboratori «Metodo Bruno Munari» dove i ragazzi - dalla scuola dell’infanzia alle medie - possono sperimentare i criteri didattici messi a punto fin dal 1945 dall’artista per l’educazione del figlio Alberto e poi utilizzati nei laboratori da lui ideati e diretti a partire dai primi anni Settanta. Così all’Ara Pacis diversi soci dell’associazione Bruno Murani, attraverso il gioco e in un’atmosfera di leggerezza e spontaneità, metteranno i più piccoli a contatto con la ceramica, la natura, i colori.
Anche la Casina di Raffaello, a villa Borghese, ricorda il designer milanese con una mostra-istallazione allestita dal 3 ottobre all’11 gennaio. Protagonisti i libri per bambini creati dall’artista fin dai primi anni Quaranta: ogni stanza viene dedicata a un volume, L’Alfabetiere, Le macchine di Munari, La favola delle favole, Le proiezioni dirette, che diventa lo spunto dal quale i piccoli possono inventare differenti prosecuzioni delle storie. In più a disposizione dei visitatori 80 libri dell’artista e in molti casi si tratta di testi fuori commercio forniti dalle biblioteche di Roma.
Tra le iniziative in programma c’è anche una mostra-gioco dal 27 settembre al 22 febbraio al museo dei bimbi Expolra, in via Flaminia (dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17). «Vietato non toccare» conduce i più piccoli lungo un percorso tattile che gli permette di esplorare con le mani i materiali più diversi. Puntando tutto sulla curiosità si aprono dieci scatole (rivestite di pelle, di metallo, di carta, di specchio) e si riscopre, come diceva Munari, la meraviglia per le cose semplici, le piccole cose quotidiane.


L’ultima delle iniziative è la mostra «Giocando con Bruno Munari» allestita dal 27 ottobre al 29 novembre nel negozio Cosecasa (in via Giovannelli) che propone diversi prototipi del designer dalla libreria cromata prodotta in filo di acciaio, ai tessuti stampati per arredo, fino alle «Ciotole Maldive», porta frutta e porta pane in alpacca.

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