Bare davanti al municipio: la protesta degli operai del cimitero che non ricevono lo stipendio

Negli ultimi mesi, come fanno sapere le organizzazioni sindacali, sono stati sei gli operai trasferiti dalla Multiservizi, mentre cinque dipendenti sono stati addirittura licenziati

Bare davanti al municipio: la protesta degli operai del cimitero che non ricevono lo stipendio

È davvero singolare la protesta andata in scena davanti al municipio di Napoli, dove i dipendenti della società Multiservizi, azienda che si occupa dei servizi di sepoltura in due cimiteri cittadini, hanno posizionato alcune bare vuote e altre casse con finti morti. I lavoratori si lamentano del fatto che non ricevono lo stipendio da quasi due anni e non riescono più ad andare avanti.

In più, negli ultimi mesi, come fanno sapere le organizzazioni sindacali, sono stati sei gli operai trasferiti dalla Multiservizi in altre città, mentre cinque dipendenti sono stati addirittura licenziati. Dalle notizie diffuse dall’Ugl, che ha sostenuto la protesta dei seppellitori, il Comune di Napoli avrebbe pagato normalmente l’azienda, che però non ha versato gli stipendi.

Nei casi più gravi i lavoratori non percepiscono il salario da venti mesi, ma sono tanti i lavoratori che non vengono pagati da cinque mesi. La protesta alle porte del municipio è stata fragorosa e di impatto.

Oltre alle bare i dipendenti della Multiservizi hanno mostrato cartelli e striscioni provocatori nei confronti dell'impresa per cui lavorano. Alcuni seppellitori durante la manifestazione si sono posizionati all’interno delle casse, facendo finta di essere morti.

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