I malviventi sono entrati in azione questa notte e, con il volto coperto, hanno utilizzato una grossa tavola di legno per sfondare la vetrata della filiale del Banco di Napoli di Giugliano in Campania, nella periferia napoletana. Una volta entrati all’interno hanno cercato di prelevare i soldi dal bancomat, ma non ci sono riusciti perché è scattato l’allarme e sono stati costretti a fuggire. Prima di andare via e far perdere le proprie tracce, i ladri hanno distrutto mobili e suppellettili della filiale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania. I militari hanno effettuato i rilievi del caso e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di risalite agli autori del tentato furto. Non è la prima volta che i rapinatori cercano di prendere d’assalto il Banco di Napoli, spesso soggetto alle angherie dei malviventi.
All’inizio dello scorso anno, come nel film “Lo chiamavano Jeeg Robot” una banda di malviventi, approfittando degli spari dei botti di Capodanno, ha portato via un bancomat pieno di denaro in contanti. L’episodio è accaduto sempre a Giugliano in Campania, nel Napoletano, dove i rapinatori con una bomba carta hanno provocato un'esplosione che ha sradicato il bancomat della filiale del Banco di Napoli al corso Campano. I banditi, poi, lo hanno caricato su un camioncino con una gru, scappando via per le strade della città in festa per l’arrivo del nuovo anno. Allertati dai sistemi di allarme sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Giugliano.
Per strada i militari hanno trovato ancora i detriti dell’esplosione e hanno rilevato diversi danno al manto d’asfalto, dato che il bancomat è stato trascinato sul marciapiede dai malviventi. Le forze dell’ordine hanno inseguito la banda di rapinatori, che nel frattempo non erano riusciti a far perdere le loro tracce, bloccando una fuga diventata disperata. Il bancomat con i soldi è stato recuperato e i banditi arrestati.
Tempo fa, sempre nel Napoletano, a Cercola, alcuni ladri sono riusciti a sradicare un bancomat con un furgone presso l’istituto bancario Ubi. Secondo quanto è stato appurato dagli investigatori, erano in tre ad aver tentato di ripulire dei contanti la banca. Per farlo avevano utilizzato una tecnica “rumorosa” eppure efficace, tanto da risultare uno dei metodi “preferiti” da ladri e rapinatori per scardinare e vincere la resistenza dei dispositivi che erogano banconote.
In tre avevano legato, con funi e corde, il bancomat a un autocarro. Quindi, sfruttando la potenza del motore del mezzo pesante, lo hanno letteralmente sradicato dalla sua postazione. Ma qualcosa, però, è andato storto.
Pochi minuti dopo i fatti e a qualche centinaio di metri dall’istituto bancario preso d’assalto, i carabinieri hanno sorpreso e arrestato un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, e residente a Casoria, nel Napoletano. Dopo le formalità del caso, è stato oggetto del rito per direttissima, rispondendo dell’ipotesi di reato di tentato furto aggravato.
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