Alla guida senza patente, fratello e sorella aggrediscono i poliziotti. È accaduto nel fine settimana appena trascorso, ad Acerra in provincia di Napoli. Tutto è nato da un banalissimo controllo sulla circolazione. Protagonisti, loro malgrado, gli agenti di una pattuglia che hanno mostrato la paletta a un automobilista, un 35enne del posto. Praticamente da subito, i poliziotti hanno capito che c’era qualche problema. L’uomo ha mostrato segni di impazienza, assumendo un atteggiamento di insofferenza alle richieste degli agenti “colpevoli” di non fare altro che il proprio lavoro. E proprio dai controlli dei poliziotti è emersa la causa dell’irrequietezza dell’automobilista: non solo era alla guida senza patente ma, dai dati in possesso alle forze dell’ordine, non l’aveva mai nemmeno conseguita.
Scoperto, il 35enne è andato in escandescenze e ha iniziato a spintonare gli agenti. Intanto era arrivata sul posto anche la sorella dell’uomo, una 32enne, che ha preso attivamente le parti del fratello. In poco tempo si è radunata una piccola ressa attorno ai poliziotti. L'uomo ha iniziato a tempestare di pugni i vetri posteriori dell’auto di servizio, mandandoli in frantumi. E solo con molte difficoltà i poliziotti sono riusciti a bloccarlo.
Solo con l’arresto dei due fratelli la situazione è tornata alla calma.
Per loro, accusati a vario titolo di violenza, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale nonché di danneggiamento a beni pubblici, è scattato il giudizio per direttissima all’esito del quale i magistrati del tribunale di Nola hanno esteso loro la misura dell’obbligo di firma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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