Assalta brutalmente un agente della Polizia Municipale e prova persino a rubargli la pistola d'ordinanza. Così un marocchino di 30 anni, irregolare sul territorio italiano, ha attentato pericolosamente alla vita di un pubblico ufficiale per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Sono bastati pochi, concitatissimi attimi a scatenare il pandemonio nel cuore del centro storico di Napoli. Prima le botte, poi le urla della folla in panico ed infine le sirene spiegate dell'ambulanza tra le decine di auto impantanate nel traffico cittadino. È bastato davvero poco allo straniero per trasformare una tranquillissima sera di gennaio in una giornata da incubo per un agente della Polizia Municipale. E soltanto per un soffio, la violenta aggressione non è degenerata in tragedia.
Stando a quanto si apprende da Il Mattino, i fatti risalgono a domenica 12 gennaio, in Piazza Garibaldi, crocevia dei viaggiatori provenienti dalla stazione ferroviaria e metropolitana locale. Due immigrati, entrambi originari del Marocco e quindi connazionali, avrebbero litigato furentemente sotto gli occhi di moltissimi astanti. Dapprima lo scontro sarebbe stato verbale poi, i due facinorosi sarebbero venuti alle mani, malmenandosi con furia cieca tra le vetture in movimento. Le grida e il fragore destato dalla colluttazione ha attirato immediatamente l'attenzione di alcune persone che, preoccupate dalla condotta violenta degli stranieri, ne hanno dato segnalazione a due agenti della Municipale U.O. San Lorenzo in servizio sul posto affinché ripristinassero l'ordine. Ma, neanche a dirlo, la situazione ha preso una piega ben diversa da quella auspicata.
Nel tentativo di sedare gli animi dei due litiganti e ricondurli alla calma, la coppia di ufficiali è stata barbaramente assaltata con botte a tutto spiano. Addirittura, sulla scia di un'ira implacabile, uno degli immigrati ha tentato di sottrarre la pistola d'ordinanza ad un agente che, con encomiabile abilità, è riuscito però a sventare l'attacco preservando l'arma. Ciononostante, la furia cieca dello straniero avrebbe perpetuato ad oltranza o, almeno, fino a quando altri colleghi di pattuglia sono riusciti ad immobilizzare ed ammanettare l'aggressore.
A seguito della colluttazione, l'agente ferito è stato condotto presso l'ospedale Loreto Mare dove i sanitari di turno hanno diagnosticato un trauma contusivo con lesione, con una prognosi di 40 giorni. Inoltre, data la gravità del ferimento, alla vittima è stata prospettata l'eventualità di un intervento chirurgico. I due stranieri coinvolti nei fatti, sono stati condotti in questura per l'identificazione in quanto sprovvisti di documenti.
Il marocchino protagonista dell'assalto è risultato irregolare sul territorio italiano e denunciato in stato di libertà dal pm di turno per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni gravi e violazione della normativa sull'immigrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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