Napoli, fermato pusher nigeriano. E gli immigrati circondano i carabinieri

Durante la colluttazione con un pusher nigeriano, i carabinieri sono stati circondati da un gruppo di stranieri che voleva intervenire in difesa del malvivente: provvidenziale l’intervento dei rinforzi, ma resta un episodio grave

Napoli, fermato pusher nigeriano. E gli immigrati circondano i carabinieri

Ancora tensione al quartiere Vasto di Napoli, dove le risse tra extracomunitari e gli scontri tra questi ultimi e le autorità si susseguono con cadenza quotidiana, ormai anche in pieno giorno.

Palpabile il disagio dei residenti, costretti a vivere in una situazione di degrado e di insicurezza e stanchi delle promesse di intervento da parte dell’amministrazione locale, a cui non hanno mai fatto seguito degli interventi davvero risolutivi.

Nella serata di ieri e nella mattinata di oggi gli ultimi di una lunga lista di episodi che contribuiscono ad incrementare il malcontento degli abitanti del quartiere.

“Ieri abbiamo assistito a una scena da film. Un ragazzo di colore è stato fermato al termine un inseguimento da via Milano a via Bologna dopo una colluttazione con i carabinieri, che poi lo hanno portato in caserma”. Queste le parole di Adelaide Dario, membro del comitato “Quartiere Vasto”, riportate da “Il Mattino”.

L’arrestato è un pusher 38enne di nazionalità nigeriana, colto sul fatto dai carabinieri di Napoli durante un’azione di pattugliamento del territorio. Lo straniero, resosi conto della presenza dei militari, ha tentato una fuga disperata a piedi, ma è stato in breve raggiunto dai suoi inseguitori. Per nulla intenzionato ad arrendersi, il nigeriano ha aggredito i due uomini dell’Arma che tentavano di arrestarlo. Dopo una breve colluttazione, questi ultimi sono riusciti a bloccarlo a terra ed a fermarlo, rimanendo comunque feriti nello scontro. Cinque i giorni di prognosi riconosciuti ad entrambi al pronto soccorso.

Lo spacciatore africano aveva addosso 41 grammi di marijuana, oltre a dei blister contenenti pastiglie di oppioidi sintetici (per la precisione 15 pillole di tramadol e 34 di rivotril). In tasca anche poco più di 50 euro in banconote di piccolo taglio, proventi certamente della sua attività di spaccio.

Ancora più grave è il fatto che, durante la delicata fase dell’arresto del facinoroso nigeriano, i carabinieri siano stati circondati da un nugolo di extracomunitari, accorsi in gran numero per soccorrere lo spacciatore. Per fortuna l’arrivo sul posto dei rinforzi ha permesso di disperdere gli stranieri, ma certamente non è un episodio da prendere sottogamba, dato che avrebbe potuto portare conseguenze ben più gravi (guarda qui il video).

“E non è tutto”, aggiunge ancora Adelaide Dario. “Nonostante le nostre richieste di interventi da parte delle forze dell'ordine, c'è ancora lo stesso ragazzo con problemi psichiatrici libero di agire in strada. Entra nei negozi minacciando i commercianti e si masturba in strada davanti ai passanti.

Quella di oggi è la terza denuncia che facciamo ma non accade nulla. Chiediamo più controlli perché siamo privi della libertà di uscire di casa ad ogni ora del giorno e della notte”.

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