Stalker minaccia moglie davanti ai tre figli a Ischia: arrestato dai carabinieri

L’aggressore era stato già fermato ad agosto e in quella circostanza era stato allontanato dalla casa familiare

Stalker minaccia moglie davanti ai tre figli a Ischia: arrestato dai carabinieri

I carabinieri del nucleo radiomobile di Ischia, in provincia di Napoli, hanno arrestato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia uno stalker 42enne di Forio, già noto alle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto questa notte, quando la moglie ha chiamato le forze dell’ordine perché l’uomo era entrato in casa e la stava minacciando di morte davanti ai loro tre bambini. L’aggressore era stato già arrestato ad agosto e in quella circostanza era stato allontanato dalla casa familiare. Nonostante la misura cautelare, però, ieri sera è entrato nell’abitazione e ha continuato a minacciare la donna, dopo che aveva iniziato a farlo in chat già dalla mattina, L’atteggiamento è continuato persino davanti ai carabinieri, quando i militari sono giunti sul posto.

Bloccato con la forza, il 42enne è stato condotto in caserma. Poi, raccolte la denuncia della signora e le testimonianze di vicini e parenti, è stato tratto in arresto. Adesso è nel carcere di Poggioreale. Qualche mese fa, a Lettere, sempre nel Napoletano, è finito ai domiciliari un altro stalker di 34 anni, che aveva minacciato l’ex moglie e il suo nuovo compagno. Su di lui pendeva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex coniuge, ma lui aveva continuato imperterrito ad avvicinare e a minacciare la donna e il suo attuale fidanzato.

Il 34enne, stando a quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, avrebbe avvicinato e minacciato la donna e il compagno in almeno due occasioni. Dapprima all’interno di un supermercato della zona, e poi nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie, dove lo stalker affrontò direttamente il suo rivale chiedendogli un appuntamento per regolare i conti. Dopo questi due approcci, l’uomo era passato alle vie di fatto e aveva tentato di speronare l’auto sulla quale viaggiavano i due. Così, per loro, non c’è stata altra scelta che quella di chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine e denunciare tutto quello che era accaduto.

I magistrati, vagliata la denuncia, hanno deciso di inasprire la misura cautelare a cui già era stato sottoposto l’ex marito della donna. Così il divieto di avvicinamento è stato trasformato nella misura degli arresti domiciliari.

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