"Governo criminale". Gli ecovandali imbrattano il Senato

Durante l'ultimo blitz ambientalista di Ultima Generazione è stata coperta di vernice la facciata di Palazzo Madama. Cinque le persone fermate dalla Digos

"Governo criminale". Gli ecovandali imbrattano il Senato

Gli ambientalisti di Ultima Generazione hanno organizzato un blitz di fronte al Senato, a Roma. Si tratta dell'ultima di una serie di azioni messe in atto negli ultimi mesi. Lo scorso mese, precisamente il 7 dicembre, giorno dell'inaugurazione della stagione con la Prima alla Scala, hanno imbrattato l'ingresso del Teatro alla Scala di Milano. Questa volta hanno deciso di inaugurare il nuovo anno imbrattando con della vernice la facciata di Palazzo Madama.

Dopo aver occupato, sdraiandosi per terra e impedendo così la circolazione per diverse mattine, il Grande Raccordo Anulare, creando notevolissimi disagi a migliaia di cittadini comuni che non sempre hanno preso bene le proteste degli ambientalisti, Ultima Generazione, a quanto pare, sembra aver deciso di lanciare il proprio messaggio danneggiando le istituzioni e i luoghi simbolo della nazione. Invece della zuppa, come utilizzata più volte in passato per protestare contro il cambiamento climatico lanciandola sulle opere d'arte, questa volta hanno utilizzato come strumento per esprimere il loro dissenso della vernice arancione. Poco prima delle 8 alcuni appartenenti al gruppo, infatti, armati di estintori, hanno imbrattato il portone e alcune finestre del Senato. Sono intervenuti, non proprio celermente da quel che risulterebbe possibile dedurre dal video, i Carabinieri della vigilanza che hanno bloccato e poi portato via i responsabili. Al momento si sta vagliando la posizione di chi ha compiuto l'azione.

Dopo aver spruzzato la vernice ed essersi seduti per terra uno di loro ha dichiarato: "Il governo italiano è criminale perché - urla un ragazzo in giacca rossa mentre un membro delle forze dell'ordine gli strappa lo striscione che ha in mano - è il sesto finanziatore di combustibili fossili al mondo". Un altro, invece, mentre viene caricato sulla macchina della polizia rivolgendosi a una telecamera afferma: "Il consigliere scientifico del Governo britannico dice che abbiamo circa due anni per definire il destino dell'umanità". Attualmente sono state bloccate cinque persone e portate in Questura dalle forze dell'ordine.

La replica da Palazzo Madama

Sono successivamente arrivati i ringraziamenti alle forze dell'ordine e la condanna del gesto dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa: "Nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza. Il Senato è stato vigliaccamente scelto perché a differenza di Palazzo Chigi, della Camera dei deputati e di altre istituzioni, non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un'area di sicurezza attorno all'edificio. Ho convocato immediatamente per domani alle ore 15 il Consiglio di presidenza del Senato per ogni opportuna decisione". Afferma vicinanza al Presidente del Senato anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Sono vicina al Presidente del Senato e a tutti i senatori e condanno il gesto oltraggioso, incompatibile con qualsiasi civile protesta", dichiara in una nota. Condanna fermamente il gesto anche il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ricorda ai giovani che "la parte maggiore del Next Generation Eu è destinata proprio alla transizione ecologica" e che il cambiamento climatico è al centro delle preoccupazioni di tutto il mondo. Dello stesso avviso anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale ha sottolineato la gravità del gesto: "La difesa dell'ambiente è una sfida seria e difficile che va vinta con l'impegno di tutte le istituzioni. Lanciare vernice contro il Senato non ha nulla a che vedere con la lotta al cambio climatico. E' solo un atto vandalico da condannare con fermezza".

La condanna è praticamente unanime. Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha affermato: "Chi vandalizza un palazzo delle Istituzioni pensando di difendere l'ambiente capisce poco. Chi giustifica i vandali che imbrattano dimostra di capire ancora meno". Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd, ribadisce in un tweet che un gesto simile non può essere giustificato da nulla.

Idem il capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, in una nota, è molto chiaro: "Con regolare puntualità si ripetono questi incivili atti vandalici nei confronti del patrimonio artistico, che evidenziano peraltro una ideologia malata per la quale è lodevole devastare inutilmente il patrimonio comune se si afferma di farlo per un confuso concetto di ambiente".

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