Bayesian, "l'ecografia" mai vista dalla “zona vietata”: cosa si vede

Quarta Repubblica mostra i video esclusivi dei sommozzatori all'interno del Bayesian. E le strumentazioni di superfice confermano: il veliero è intatto

Bayesian, "l'ecografia" mai vista dalla “zona vietata”: cosa si vede
00:00 00:00

Le acque di fronte Porticello celano ancora misteri e segreti. E ad infittire ancora di più la strana vicenda del Bayesian, l'inaffondabile veliero affondato in 16 minuti il 19 agosto scorso, non ci sono solo i video dei sommozzatori, mandati in onda ieri sera da Quarta Repubblica, ma anche una sorta di "ecografia marina" all'area rossa interdetta alla navigazione realizzata dagli inviati del programma di Nicola Porro. I quali, insieme all'esperto di strumentazioni nautiche Davide Serafini, hanno utilizzato un side scan sonar per analizzare il relitto adagiato sul fondale.

Le motovedette della Guardia Costiera sorvegliano incessantemente l'area, vietando l'accesso entro un raggio di 200 metri dal punto dove il Bayesian giace a 50 metri di profondità. L'esame ha rivelato che, contrariamente alle prime ipotesi, l'albero maestro si presenta integro e lo scafo non mostra danni particolari. Inaspettatamente, lo yacht è posizionato perpendicolarmente alla direzione del vento, con la prua orientata verso terra. Un elemento fondamentale per capire i suoi ultimi movimenti visto che quella sera la girobussola, lo strumento che invia dati sulla posizione esatta del veliero e della prua, non funzionava.

Il Bayesian, considerato un gioiello dell'ingegneria nautica realizzato dalla "Perini", si è inabissato provocando la morte di 7 persone, tra cui il magnate Mike Lynch e sua figlia. La tempesta che lo ha sorpreso ha alimentato congetture e teorie sulla causa dell'affondamento, complice anche il background controverso di Lynch, noto per i suoi legami con i servizi segreti internazionali.

Le domande, a cui stanno cercando risposta gli investigatori della procura di Termini Imerese, sono innumerevoli. Primo: l'equipaggio ha commesso qualche errore? Secondo: cosa ha provocato il blackout del Bayesian, testimoniato dai video che vedono le luci dell'albero maestro spegnersi all'improvviso? Terzo: i motori sono stati accessi per fronteggiare la tempesta e mettere la prua al vento? Quarto: i portelloni erano chiusi? Quinto: perché i passeggeri morti intrappolati nelle cabine non sono stati avvertiti in tempo, permettendo loro di salvarsi? Che qualcosa sia andato storto è certo. Per quanto improvvisa, la tempesta che ha investito il veliero non era inaffrontabile: una nave ben più piccola e meno equipaggiata che si trovava lì di fianco, il Sir Baden Powell, è infatti sopravvissuta senza alcun danno.

In particolare, rimane da chiarire la questione dei portelloni di poppa. Se inizialmente si pensava potessero essere stati un fattore decisivo nella tragedia, i video pubblicati da Quarta Repubblica suggeriscono che fossero chiusi. Anche il capitano della nave Sir Baden Powell, presente sul posto prima e dopo il naufragio, lo conferma: è stato lui a recuperare dai cellulari dei suoi ospiti a bordo una serie di fotografie scattate poco prima della tempesta che mostrano i portelloni del Bayesian perfettamente chiusi.

La procura intanto ha iscritto nel registro degli indagati

il capitano James Cutfield, il marinaio Matthew Griffiths e l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica