Edison Next, società del Gruppo Edison e Sea - Aeroporti di Milano, insieme per lo sviluppo di una stazione di rifornimento a idrogeno verde nell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa, una nuovo importante passo avanti nella decarbonizzazione della logistica aeroportuale. Il progetto Malpensa H2 fa parte del percorso di riconversione green dello scalo e riguarda in particolare la Malpensa Cargo City, punto di riferimento per l’air cargo nel centro-sud Europa, tra i primi cinque scali europei e il primo in Italia per trafficocon oltre 720.000 tonnellate di merce gestite nel 2022 pari a una quota di mercato di circa il 65% rispetto al totale transitato negli aeroporti italiani.
Finanziato dal Pnrr, il progetto sarà sviluppato in collaborazione con Sea e in sinergia con OLGA (hOListic Green Airport), programma finanziato dalla Commissione europea (Horizon 2020) che si inserisce in un più ampio percorso di decarbonizzazione intrapreso da Sea per ridurre l’impatto ambientale del settore dell’aviazione. Edison Next realizzerà la stazione di rifornimento a idrogeno verde, alimentata da un elettrolizzatore che rifornirà i veicoli pesanti della logistica aeroportuale. La mobilità a idrogeno è “zero-emission”, e questo significa che la sostituzione potenzialmente totale del parco mezzi presente nella Cargo City permetterà un importante abbattimento delle emissioni inquinanti della zona.
“Il settore aeroportuale è uno dei più sfidanti dal punto di vista della transizione energetica. Gli aeroporti sono ecosistemi complessi che coinvolgono numerosi attori e che stanno iniziando un percorso di trasformazione profonda con l’obiettivo di diventare veri e propri hub energetici in grado di autoprodurre, accumulare e condividere energia green - spiega Gabriele Lucchesi direttore Idrogeno di Edison Next -. L’idrogeno è un vettore energetico chiave nella transizione e può giocare un ruolo importante anche nella decarbonizzazione del mondo dell’aviazione, non solo a livello dei velivoli, ma anche delle infrastrutture aereoportuali. Lo sviluppo di una stazione di rifornimento a idrogeno è un importante passo in questo percorso di trasformazione, contribuendo alla decarbonizzazione della logistica aeroportuale di uno degli scali più trafficati d’Europa”.
“Gli aeroporti di Milano sono impegnati nella riduzione delle emissioni di CO2, con un ruolo trainante verso la decarbonizzazione del trasporto aereo - sottolinea Alessandro Fidato, Chief operating officer di Sea Aeroporti di Milano -. Ci siamo impegnati a raggiungere zero emissioni entro il 2030 nei nostri scali e stiamo lavorando su più fronti, nel breve periodo ci siamo concentrati sui Saf, ma vogliamo essere pronti all’utilizzo dell’idrogeno come rifornimento: partiamo dalla mobilità su gomma, preparandoci ad accogliere in futuro anche gli aerei con motori a idrogeno”.
L’impianto entrerà in servizio tra dicembre 2025 e febbraio 2026, per essere operativo in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. La stazione di rifornimento si estenderà su un’area di circa 12.000 metri quadrati e ospiterà sia tecnologie e attrezzature all’avanguardia per la produzione e la fornitura di idrogeno verde, sia spazi per i servizi destinati al pubblico. L’impianto potrà erogare a doppia pressione, 350 e 700 bar per servire tutte le tipologie di mezzi presenti nell’ area Malpensa Cargo City. Sarà realizzato per consentire il raddoppio della sua potenza così da essere in grado di sostenere lo sviluppo di ulteriori passi nel percorso di decarbonizzazione del parco mezzi dell’aeroporto.
Quella con Sea Aeroporti di Milano non è l’unica stazione di rifornimento a idrogeno nella cui realizzazione è impegnata Edison Next, sono infatti in sviluppo altre sei stazioni di rifornimento, tre nei pressi di Venezia, Verona e Piacenza e tre nei dintorni di Vercelli, Frosinone e Foggia che serviranno principalmente mezzi pesanti e autobus in aree altamente trafficate e dislocate lungo corridoi TEN-T - Trans European Networks Transport che attraversano l’Italia collegandola con il resto dell’Europa.
Gli impianti di Venezia, Verona e Piacenza, che hanno ottenuto i finanziamenti già a marzo 2023, entreranno in servizio nel corso del 2025, quelli di Vercelli, Frosinone e Foggia, appena finanziati, saranno operativi nel primo semestre del 2026.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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