"Forza Christian". L'urlo degli allievi agenti per il poliziotto accoltellato dal marocchino

Gli allievi agenti della Scuola di Peschiera del Garda hanno rivolto un urlo di incoraggiamento al vice ispettore ferito alla stazione di Lambrate. Meloni rilancia il video: "Siamo con te"

"Forza Christian". L'urlo degli allievi agenti per il poliziotto accoltellato dal marocchino
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Un semplice gesto di incoraggiamento che significa tanto. Gli allievi agenti della Scuola di Peschiera del Garda sono i protagonisti di un breve video, ma carico di valore, che sta spopolando sui social. Tutti in coro hanno manifestato la loro solidarietà nei confronti di Christian Di Martino, il giovane che nei giorni scorsi è stato accoltellato da un marocchino alla stazione di Lambrate nel corso di una colluttazione. "Forza Christian", è l'urlo che si è levato per sostenere il poliziotto verso cui sono rivolte le preghiere e i pensieri degli italiani.

Il filmato, che si chiude con un applauso del gruppo all'indirizzo dell'agente, è stato rilanciato da Giorgia Meloni sui suoi profili social. Il presidente del Consiglio ha dedicato una breve messaggio di incitamento per Di Martino, che ancora in queste ore in ospedale sta lottando duramente per la vita: "Siamo tutti con Christian". L'ennesimo attestato di vicinanza e supporto da parte del governo.

Il video è stato pubblicato anche dalla pagina Facebook ufficiale della Polizia di Stato, che si è unita alla vicinanza e all'affetto degli allievi agenti della Scuola di Peschiera del Garda per il vice ispettore delle Volanti della Questura di Milano dopo il grave ferimento in servizio. Le immagini stanno ricevendo migliaia di interazioni e con il passare delle ore si moltiplicano i messaggi di affetto da parte di migliaia di utenti sui social.

La notizia dell'accoltellamento nel giro di pochi minuti è rimbalzata in tutta Italia, facendo tornare al centro del dibattito il tema della sicurezza (in particolare nella città di Milano) e dell'immigrazione che va controllata per evitare che extracomunitari irregolari possano girovagare tranquillamente per il nostro Paese. Non solo: allo stesso tempo è scattata una reazione collettiva da parte degli italiani, che si sono stretti attorno al poliziotto che - in una camera dell'ospedale Niguarda - sta lottando tra la vita e la morte.

Per tenerlo in vita si sono rese necessarie oltre quattro ore, diversi interventi chirurgici sugli organi lesionati al torace e all'addome e molteplici trasfusioni di sangue.

Fin da subito si sono susseguiti molti messaggi da parte delle alte cariche istituzionali e del mondo della politica, ma anche i semplici cittadini si sono mostrati al fianco di Christian Di Martino. A cui non sono mancati messaggi di affetto e di incoraggiamento.

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