Un boato e poi il crollo. La tragedia della Vela Celeste di Scampia ha causato due vittime. Uno è Roberto Abbruzzo, 28 anni, macellaio molto noto in zona, padre di una bambina piccola. L'altra vittima è una ragazza, Margherita Della Ragione, di 35 anni. Il ragazzo è morto sul colpo, in diretta conseguenza del crollo, mentre la donna è morta una volta giunta in ospedale. Secondo le testimonianza che arrivano da Scampia, le due vittime sarebbero componenti della stessa famiglia, ma non è noto il legame di parentela. Ci sono anche feriti gravi, tra i quali una 25enne che è stata portata in codice rosso all'ospedale Cardarelli di Napoli. Qui sono state ricoverate anche altre due donne in condizioni critiche. Tra i 13 feriti ci sono anche 7 bambini tra gli 8 e i 2 anni, tutti si trovano ricoverati all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli e le condizioni di 2 di loro, ricoverati in rianimazione, destano al momento preoccupazione tra i medici.
Stando alle ricostruzioni finora effettuate, a cedere è stato il ballatoio di servizio del quarto piano del palazzo, dove presumibilmente si trovavano le vittime coi loro familiari. Nel crollo, poi, i detriti hanno trascinato gli altri due ballatoi sottostanti. L'incidente si è verificato nella tarda serata di ieri e sono 800 le persone sgomberate dalla Vela, uno dei palazzi simbolo di Scampia e del suo degrado. "Sempre diffamati, mai aiutati. Questa tragedia ha la firma dello Stato", si legge in numerosi messaggi carichi di rabbia che in queste ore stanno arrivando dagli abitanti del popolare quartiere napoletano. Intanto lo Stato è presente con innumerevoli soccorritori, tra i quali i Vigili del fuoco che fin dai primi minuti sono entrati nel palazzo per soccorrere i feriti e cercare eventuali dispersi. Per tutta la notte i soccorritori hanno lavorato per evacuare le famiglie dalle zone pericolose e per iniziare a capire cosa possa essere accaduto.
Nel frattempo, diverse vetture della Polizia di Stato sono state poste a cintura dell'edificio per evitare feriti in eventuali ulteriori crolli ed è stato anche disposto un servizio di controllo antisciacallaggio, per evitare che gli appartamenti rimasti vuoti dopo l'evacuazione vengano presi di mira dai malintenzionati. Solo dopo che i tecnici avranno effettuato le verifiche questa mattina verrà deciso chi potrà rientrare all'interno degli appartamenti. È necessario effettuare le verifiche di stabilità per scongiurare ulteriori eventuali cedimenti della struttura. Intanto molti degli abitanti di Scampia si sono riversati nelle strade per tutta la notte e in tanti hanno esternato la propria rabbia.
"Una tragedia annunciata per gravi responsabilità politiche e morali del Comune di Napoli che, nonostante le denunce e il palese degrado, vi ha lasciato vivere famiglie con bambini in condizioni disumane e pericolose, senza contare i tanti morti per amianto e inquinamento atmosferico anche per bombardamento vele", ha dichiarato l'avvocato Angelo Pisani, ex presidente della Municipalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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