
Terzo giorno di attacchi hacker filorussi contro i siti web italiani. Questa mattina è stata registrata una nuova ondata di assalti informatici da parte del gruppo Noname057(16). Questa volta i pirati del web hanno messo nel mirino istituzioni finanziarie ed industrie degli armamenti oltre ad aziende del trasporto pubblico. Tra i colpiti Mediobanca, Nexi, Benelli, Fiocchi, Danieli. Alcuni dei siti bersagliati dagli attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) non sono raggiungibili. La rivendicazione è arrivata in un post sul profilo X: "Stiamo schiacciando l'infrastruttura internet italiana". L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta per avvisare i target e dare supporto per il ripristino delle funzionalità.
Tra i siti attaccati figura anche quello di Mediobanca, che "grazie all'imediata attivazione delle procedure interne di gestione degli incidenti, i sistemi di sicurezza del gruppo hanno garantito la protezione delle infrastrutture informatiche, impedendo qualsiasi compromissione delle applicazioni critiche e dei dati riservati" mentre "l'operatività dei siti e dei servizi è stata rapidamente ripristinata". Piazzetta Cuccia ha evidenziato inoltre che a tutela della stabilità e sicurezza della rete "alcuni presidi di protezione attivati potrebbero determinare rallentamenti temporanei nell'accesso ai servizi online. Il Gruppo Mediobanca continua a operare in linea con i più alti standard di sicurezza e in costante collaborazione con le autorità competenti per il monitoraggio e la mitigazione di eventuali minacce informatiche".
Come evidenziato in precedenza, il gruppo di hacker filorussi aveva già colpito le infrastrutture informatiche italiane lunedì e martedì. Lunedì attacchi informatici contro aeroporti, aziende di trasporto e banche, mentre martedì contro siti ministeriali, colpendo in particolare il ministero dell'Interno, il ministero dell'Economia e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anche in questi casi i pirati informatici sono entrati in azione con attacchi Ddos, che puntano a rendere non operativi i siti inondandoli di richieste di accesso.
Rivendicando l'attacco di lunedì, il gruppo filorusso aveva citato le parole "russofobe" del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla Russia: "Il presidente
italiano Sergio Mattarella ha paragonato la Russia al Terzo Reich, provocando una dura reazione da parte del ministero degli Esteri russo. Mosca ha già promesso che tali dichiarazioni non resteranno senza conseguenze".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.