Ennesimo incidente estivo nel lago di Como, all'altezza di Mandello del Lario, in provincia di Lecco. Una bambina senegalese di 11 anni stava facendo il bagno con il fratellino nei pressi della foce del fiume Meria ma non è più riemersa. La zona in quel momento, erano circa le 16, era affollata di bagnanti e l'allarme è scattato immediatamente ma della ragazzina non si sono più avute tracce.
Sul posto sono arrivate le ambulanze e i mezzi nautici dei vigili del fuoco, oltre che i carabinieri, e le ricerche sono ancora in corso ma senza esito. Non è la prima volta che nel lago di Como si verificano incidenti di questo tipo. Sono numerose le persone che d'estate si tuffano nelle sue acque senza calcolare i rischi insiti in un bacino di questo tipo, come le correnti e i vortici, nonché i fondali argillosi. Solo in quella parte di bacino sono due, finora, le persone morte annegate e una dispersa. A Mandello del Lario è arrivato anche un elicottero decollato da Milano per un eventuale trasporto di emergenza della bambina in caso di ritrovamento, ma per il momento il mezzo è fermo sul campo sportivo in attesa di un intervento.
Non è l'unico incidente che si è verificato nel lecchese in questa giornata festiva, perché è stata data notizia anche di un uomo che ha perso la vita sul monte Legnone, che separa la provincia di Lecco da quella di Sondrio. Pare che l'escursionista fosse impegnato in una salita sul versante valtellinese quando, per cause ancora accertare, è scivolato in un dirupo.
L'allerta è scattata di prima mattina, quando si sono mossi il Soccorso Alpino e i Vigili del fuoco per un'operazione molto impegnativa per il recupero del corpo, anche con l'elisoccorso. Sono in corso le indagini per verificare la dinamica del sinistro ma anche l'eventualità che l'uomo in quel momento non fosse solo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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