A Prato i musulmani festeggiano la fine del Ramadan nel cortile della parrocchia

La richiesta della comunità bengalese è stata accolta dal vescovo della città: "Un atto di amicizia"

A Prato i musulmani festeggiano la fine del Ramadan nel cortile della parrocchia
00:00 00:00

L’ultimo delirio pro-Islam arriva direttamente dall’Italia. Più precisamente dalla Toscana, dove a Prato il Centro islamico bengalese di Prato celebrerà la fine del Ramadan, periodo di digiuno, nell’antico complesso di San Domenico, convento cristiano. La festa musulmana per eccellenza festeggiata nel cortile del luogo più sacro per la religione cristiana.

All’interno del cortile interno della chiesa - non adibito al culto - verrà celebrato l’Eid al-Fitr, la celebrazione che segna la fine del Ramadan. Si tratta quindi dlela festa che, dopo un mese, interrompe il digiuno dall’alba al tramonto. Il rito, che inizia alle 6 e finisce alle 10, prevede che nelle sessioni di preghiera uomini e donne siano divisi. Prima delle preghiere ogni musulmano che può permetterselo dona cibo o denaro a chi è più povero, affinché tutti possano festeggiare.

A confermare questa ipotesi quantomeno ambigua ci ha pensato nientemeno che il vescovo della città. Che, incalzato nel merito, spiega: "A Prato – sono state le parole del vescovo Giovanni Nerbiniconvivono persone provenienti da tutto il mondo e di confessioni religiose diverse. La reciproca conoscenza e la collaborazione non solo sono auspicabili, ma necessarie per vivere una proficua convivenza". Che poi ha aggiunto: “Un atto di amicizia – spiega il vescovo – nell’anno giubilare dedicato alla speranza". “La reciproca conoscenza e la collaborazione non solo sono auspicabili, ma necessarie per riuscire a vivere una proficua convivenza. Da anni la Chiesa italiana, all’inizio del Ramadan invia alle comunità islamiche un saluto e la raccomandazione nella preghiera durante questo momento così sacro per la loro fede”, ha concluso.

Il motivo di questo accordo è presto detto: la comunità musulmana da giorni stava cercando un luogo in grado di ospitare i più di cinquecento partecipanti attesi per la preghiera. Da qui la decisione della Diocesi di accogliere la richiesta e mettere a disposizione il complesso di San Domenico.

"Per noi – ha spiegato Mohammad Ajman Hossain, coordinatore del Centro islamico bengalese di Prato – è una occasione speciale, un momento di preghiera, gratitudine e di ritrovo con la famiglia e la comunità”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica