Neanche Pià dà un mano a Beretta: il Toro resta seduto e contestato

La serie B non cambia, il duello al vertice fra il Lecce e l'Ancona ha aperto il 2010, distanza ravvicinata, la squadra marchigiana potrebbe sorpassare i rivali nel recupero del 30 gennaio in casa del Cittadella. La coppia di testa ha incrementato il vantaggio su Empoli e Sassuolo che hanno chiuso in pareggio la sfida e sul Cesena battuto a Modena. I salentini hanno sorpreso in avvio il Vicenza con Munari controllando il minimo vantaggio ma soffrendo anche per un paio di errori degli attaccanti Bjelanovic e Sgrigna e venendo salvati da una traversa di Signori. Vincenzo Mastronunzio è stato invece il protagonista del successo dell'Ancona sulla Triestina con una doppietta che l'ha portato a quota 14 soppiantando il granata Bianchi nella classifica cannonieri. Ma gli alabardati hanno pagato gli errori di Godeas e di Testini, forse tardivo l'inserimento di Della Rocca andato in gol nel finale.
Il pareggio del Mantova a tempo quasi scaduto con Carrus può sembrare una beffa per il Torino, andato in vantaggio con il difensore Loria, ma i granata hanno offerto una prova ben mediocre, subendo a lungo l'iniziativa lombarda, quasi fallita la rivoluzione tecnico-tattica con cui Beretta ha cercato di dare la scossa della svolta, negativo l'esordio affrettato del neo-acquisto Pià, nella ripresa Di Michele l'ha rimpiazzato ma senza risultati concreti, come l'ultimo tentativo a centrocampo con Saumel. L'Olimpico resta tabù, la contestazione non si placa.

Rilancio importante dell'Albinoleffe che ha accentuato la crisi del Padova (l'allenatore Sabatini rischia il posto come Moriero a Frosinone dopo la cinquina dell'Ascoli), Emiliano Mondonico guarda con maggiore fiducia alla salvezza. E s'è risollevato anche il Piacenza. Da segnalare la performance del cileno Pinilla (Grosseto) che segna da sei partite consecutive, 11 gol con 13 presenze.