Niente file, scontrini e gaffe Ognuno sceglie il suo dono

Niente file, scontrini e gaffe Ognuno sceglie il suo dono

C’era una volta la busta un po’ ingiallita nella quale nonni e zii depositavano piccole somme da nascondere fra le fronde dell’albero di Natale. Di solito quel denaro era il regalo più atteso, l’occasione per comprare il maglione e le scarpe tanto a lungo desiderate. Poi è arrivata l’epoca del 2.0, e di colpo anche la vecchia busta si è smaterializzata. Si è trasformata in una lista virtuale pubblicata su internet, dalla quale scegliere oggetti che, solo una volta spediti a casa, diventano concreti.
Complice la crisi, la parola d’ordine del Natale 2011 sarà «fai da te». Banditi oggetti costosi, superflui e poco originali, la tendenza è fare doni il più possibile «personalizzati». Che il destinatario può scegliere da solo sulla rete, senza neanche conoscerne il valore economico. Si chiamano «wish list», e saranno la vera tendenza di queste feste. Che segneranno il boom del regalo scelto su internet. Secondo un recente sondaggio di Gfk Eurisko, infatti, il 33 per cento dei doni sarà acquistato sul web, a fronte del 22 per cento dello scorso anno.
L’idea delle liste dei desideri è semplice quanto ingegnosa: piccole scatole di cartone contengono un catalogo di duemila oggetti, suddivisi in sei categorie. Chi le vuole donare non deve far altro che acquistarle su internet o nei negozi, decidendo quale somma stanziare. Chi le riceve si limita a scegliere l’idea che più si avvicina ai suoi desideri, per poi comunicare il relativo codice al numero verde o digitarlo sul sito internet. Entro pochi giorni il regalo arriva a casa senza alcuna spesa e senza l’indicazione del valore economico. Il sistema ricalca quello degli «smart box», le scatole per donare gli hobby. Anche quest’anno sarà possibile acquistarle nelle librerie e nei supermercati, per regalare vacanze da sogno, fine settimana nei centri benessere o escursioni avventurose in giro per il mondo.
Ma su internet esistono formule anche più «tradizionali». Come quella della carta prepagata, che si può caricare con somme comprese fra 50 e 200 euro e poi donare per permettere a chi la riceve di aderire alle occasioni low cost del sito Groupon. Oppure c’è il colosso delle aste e degli annunci sul web, eBay, che per questo Natale propone un catalogo molto speciale, che va dall’iPhone 4 super scontato alla bottiglia di champagne servita durante il matrimonio fra il principe Alberto di Monaco e la bella Charlene. Oggetti da sogno a parte, internet è anche il regno della praticità. E così proprio grazie al web è possibile far felice chi, a borse e scarpe firmate, quest’anno preferisce regali all’insegna dell’utilità. Secondo un sondaggio condotto dal sito di annunci Vivastreet.it, sembra che a Natale la maggioranza degli italiani desideri ricevere qualcosa da utilizzare nella vita di tutti i giorni: dalla baby sitter per una sera, al corso di inglese. Fino alle piccole riparazioni domestiche e ai servizi di assistenza informatica. Tutti disponibili sui maggiori siti dedicati agli annunci, nelle categorie «corsi» e «servizi», che non a caso in queste ultime settimane registrano un boom di click.
Ma non di solo internet è fatto il Natale.

E così, chi ai regali virtuali preferisce i frutti del fai da te potrà apprezzare maglioni di lana, bigiotteria e decorazioni per la casa che molti italiani realizzeranno con le proprie mani. Per mettere d’accordo il risparmio con un po’ di sano romanticismo.

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