«Non so se sono stato buono, ma provo a chiederti un aeroplanino»

L’INIZIATIVA Alle Poste un’apposita cassetta per imbucare le buste con i desideri dei piccoli

C’è chi sa di non essere stato troppo buono nell’anno appena trascorso e prova lo stesso a chiedere in regalo un modellino di aeroplano, consapevole che corre il rischio di non riceverlo («se pensi che sono stato troppo cattivo puoi anche non regalarmi niente»), chi vorrebbe un cinghiale da mangiare il 25 dicembre, chi un premio milionario, una bicicletta e un cavallo. Ma anche chi vuole soltanto pace, amore e salute.
Sono soltanto alcuni dei doni chiesti a Babbo Natale dai bambini italiani. Desideri affidati alla tradizionale letterina, spedita spesso senza francobolli e inviata ad indirizzi di fantasia (ufficio di Babbo Natale, via del Polo Nord, via Lattea, via delle Renne) con la speranza di trovare sotto l’albero quanto richiesto. Le letterine verranno «recapitate» dalle Poste Italiane, che da anni si dedica alla loro raccolta. E ieri, nell’ufficio di piazza San Silvestro, gli alunni della scuola elementare Raffaele Merelli sono stati invitati a rappresentare simbolicamente tutti i bambini della città. Davanti ai «postini» di Babbo Natale le letterine sono state lette e imbucate in una speciale cassetta postale. «Carissimo Babbo Natale, come stai? Sei guarito? - scrive Davide, 8 anni, di Termini Imerese - I miei compagni dicono che non esisti. Io però dico quello che dice la nonna Iolanda e cioè che fino a quando ci sarà un bambino ci sarà Babbo Natale». Camilla, invece, vuole soltanto conoscere Rudolf «la tua renna con il naso rosso che ti illumina la strada». Angelo scrive a Babbo Natale che vede la sua immagine dappertutto ma vorrebbe sapere veramente come è fatto: «Puoi mandarmi una foto tramite posta o mi puoi venire in sogno?», chiede. Elena ha un pensiero per i bambini di tutto il mondo. «Caro Babbo Natale, tu per me sei un papà, la cosa che mi piace più di te è che porti i regali a tutti i bambini, africani e napoletani, cinesi e giapponesi, spagnoli ed inglesi». Le Poste stimano che arriveranno oltre 130mila letterine. E a tutti i baby-autori i «postini» di Babbo Natale invieranno una risposta personalizzata assieme a un adesivo e un libricino da colorare.


Per questo Natale le Poste hanno raccolto le letterine spedite negli ultimi anni in un libro «Io ci credo che esisti», in vendita negli uffici postali e su internet. Il ricavato servirà ad aiutare «Amico dei bambini», un’organizzazione umanitaria che opera per garantire il diritto dei bambini ad avere una famiglia.

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