Una nuova guida da Skira sulla Raccolta grafica Bertarelli

La raccolta di stampe «Achille Bertarelli» al Castello Sforzesco di Milano è il più vasto archivio iconografico italiano: conserva opere databili dal XV secolo a oggi fra loro differenti per caratteri estetici, tecnici e destinazione funzionale. Nata nel 1927 per volere del mecenate milanese di cui porta il nome, scomparso nel 1938, questa istituzione fu da lui donata al Comune di Milano allo scopo di creare il primo nucleo di un gabinetto di stampe che permettesse allo studioso interessato di accostare al documento scritto quello iconografico. Nel corso dei decenni la Raccolta Bertarelli si è arricchita di innumerevoli opere di grafica artistica, moderna e contemporanea, nonché naturalmente antica e pubblicitaria, divenendo così uno dei più importanti centri di valorizzazione della grafica in tutte le sue forme: popolare, artistica, editoriale, progettuale. Ora l’editore Skira manda in libreria una guida dal titolo La Raccolta Bertarelli e la Grafica, curata da Claudio Salsi (95 pagg. euro 15), presentando questo archivio in un’ottica aggiornata.

Direttore della Civica Raccolta Bertarelli, Claudio Salsi, da anni promotore eccellente di numerose esposizioni, ha selezionato il materiale contenuto nella guida all’interno di un corpus di oltre un milione di esemplari, circoscrivendo la sua scelta a quel mondo della grafica che più si avvicina i linguaggi dell’arte. La guida è organizzata in cinque sezioni: da Durer a Rembrandt, da Munch a Morandi e Redon, fino a Depero, Dudovich, Boggeri e Sironi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica