La nuova sfida anti-Cav della procura milanese: "Il caso Ruby ha la precedenza su tutto"

Dalla settimana prossima iniziano i quattro processi a carico del premier. Le udienze per i casi Mediaset, Mediatrade, Mills e Ruby. Ghedini ha incontrato Livia Pomodoro, presidente del tribunale, per fissare un calendario delle udienze "che consenta a Berlusconi di essere sempre presente". Ma i pm fanno sapere: "Corsia preferenziale al processo Ruby"

Milano - Avanti tutta sul processo Ruby. Le altre udienze possono attendere. E' questa la strategia dei magistrati che emerge al termine dell'incontro tra Nicolò Ghedini e Livia Pomodoro a palazzo di Giustizia nell’ufficio del presidente del tribunale di Milano. L’avvocato-parlamentare del premier ha spiegato che tema del colloquio è stata la fissazione di un calendario processuale per "consentire a Berlusconi di essere sempre presente" alle udienze che lo riguardano. Dalla settimana prossima si aprono in procura i processi in cui il presidente del consiglio è imputato: Mediaset, Mediatrade, Mills e Ruby.

La procura accelera su Ruby "L’affollamento delle udienze che riguardano Berlusconi non penalizzerà l’ultimo arrivato tra i processi, quello sul caso Ruby". Lo lasciano trapelare fonti della procura. "Da parte nostra - spiegano in procura - non ci sono problemi a svolgere le udienze in tutti i giorni in cui Berlusconi è libero da legittimi impedimenti". Alla domanda se l’affollamento processuale possa penalizzare l’ultimo arrivato in ordine temporale, al quarto piano del palazzo di Gisutizia si fa notare che questo non avverrà perché "il processo Ruby è col rito immediato e la parte lesa è una minorenne, il che comporta una corsia preferenziale".

L'incontro Ghedini ha incontrato stamani a palazzo di giustizia di Milano il presidente del tribunale per un tentativo di coordinamento delle varie udienze dei procedimenti per garantire la presenza di Berlusconi ai processi. Lunedì scorso, dopo la decisione della consulta che aveva "bocciato" in parte la legge sul legittimo impedimento, era ripreso il processo Mediaset, nel quale Berlusconi è imputato per frode fiscale, che è stato rinviato al prossimo 11 aprile. Al termine dell’udienza di lunedì, lo stesso Ghedini, parlando con i cronisti aveva spiegato che il presidente del Consiglio, verosimilmente, sarà presente alla prossima udienza del processo Mediaset e che vorrebbe essere presente in tutte le udienze dei suoi processi, nelle quali è prevista un'attività difensiva di sostanza.

Rinvio per Mediatrade Domani, invece, riprenderà l’udienza preliminare del procedimento Mediatrade nel quale il premier risponde di frode fiscale e appropriazione indebita.

L’udienza però molto probabilmente verrà subito rinviata perché il legale di PierSilvio Berlusconi, anche lui imputato, l’avvocato Filippo Dinacci, non ha ricevuto la notifica della fissazione dell’udienza. Per venerdì prossimo, 11 marzo, invece è fissata la ripresa del processo Mills, che vede imputato il premier per corruzione in atti giudiziari. E per il 6 aprile è prevista la prima udienza del processo sul caso Ruby.

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