Energia dal sole, rinnovabile, sostenibile fornita da 52.000 pannelli fotovoltaici installati sui tetti dei padiglioni di Fiera Milano a Rho su una superficie di 330.000 metri quadrati, pari a quella di 45 campi di calcio: il maxi-impianto green è stato “acceso” questo giovedì ed è il il più grande e potente impianto del genere in Italia realizzato su tetti, tra i primi 10 al mondo e il secondo in Europa.
L’infrastruttura realizzata da A2A insieme a Fondazione Fiera – attraverso la joint venture Fair Renew - che rappresenta un esempio di eccellenza nazionale nell’ambito delle energie rinnovabili, avrà una produzione attesa annua di 21,6 GWh - ovvero il consumo di circa 7.800 famiglie - che permetterà di evitare l'emissione di oltre 9.800 tonnellate di CO2 all’anno e una potenza installata totale di 18 MWp.
Il sistema fotovoltaico consentirà di coprire una parte dei fabbisogni di Fiera Milano per il quartiere espositivo di Rho, mentre la quota residuale dell’energia green generata sarà immessa nella rete nazionale. Non solo, è il primo per rendimento tra quelli dei quartieri fieristici europei e davanti a Barcellona (5,9 GWh), Stoccarda (4,3) e Monaco (2,7). Primato che conferma l’attenzione e la strategia del Gruppo Fiera Milano verso la sostenibilità e la transizione energetica.
“Questo progetto è un importante traguardo tecnologico per lo sviluppo delle rinnovabili e una conferma del ruolo chiave di A2A a favore della transizione energetica del Paese. Una infrastruttura in linea con la strategia del nostro Piano industriale al 2035, che prevede investimenti pari a 22 miliardi di euro destinati anche allo sviluppo e al potenziamento delle reti, essenziali per accompagnare le nostre città nel percorso verso la decarbonizzazione" ha spiegato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, intervenendo alla presentazione con Attilio Fontana presidente Regione Lombardia, Emiliana Brognoli assessore Lavori pubblici, innovazione e smart city Comune di Rho, Enrico Pazzali presidente della Fondazione Fiera Milano e Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano.
“Il nuovo impianto, al momento un unicum in Italia, costituisce un modello replicabile per la trasformazione urbana - ha proseguito Mazzoncini -. Continueremo a lavorare per affrontare le sfide del futuro, consolidando il nostro impegno nel settore delle energie rinnovabili. Con questo impianto Fiera raggiunge un livello di autosufficienza estremamente importante. Ovviamente parte dell'energia continuerà ad arrivare dalla rete completamente green però il livello di autosufficienza che garantisce un impianto di questo genere è elevatissimo. E i benefici per l’ambiente sono equivalenti a togliere il CO2 prodotto da 10.000 automobili che circolano in strada”.
“La realizzazione di questo impianto rientra negli investimenti del piano industriale che prevede, tra le sue rotte strategiche, le iniziative e i progetti volti a sostenere la transizione ecologica dei quartieri espositivi e congressuali, investendo in infrastrutture e soluzioni altamente sostenibili, innovative ed ha un impatto fondamentale sulla competitività di Fiera Milano. È il polo espositivo più sostenibile del nostro Paese, con la capacità di attrarre eventi internazionali che chiedono la sostenibilità come prerequisito - ha spiegato Enrico Pazzali - e conferma nostro ruolo di azionista propositivo della Fondazione nel rendere Fiera Milano sempre più competitiva e sostenibile con l’ammodernamento delle sue strutture anche attraverso nuove opportunità di business, come nel caso dell’adeguamento dei padiglioni in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026, delle gare che si svolgeranno su questi impianti che realizzeremo in due padiglioni: lo speed skating e l'hockey di ghiaccio femminile”.
“In linea con il piano strategico che prevede di sviluppare anche l’intrattenimentoperché la ristrutturazione dei padiglioni 13 e 15 consentirà di avere un sito di quasi 35.000 mq che a Milano non esiste, con la possibilità di poter ospitare eventi che mai si sarebbe potuto pensare di organizzare. Mi vengono in mente gli indoor di atletica, tennis, eventi musicali che hanno bisogno di spazi così grandi, i concerti con 30mila persone al coperto o 10mila sedute. Tanti elementi che possono aprire a Fiera l'opportunità ampliare il portafoglio di offerte sul mercato”.
Enrico Pazzali ha poi sottolineato l’impegno della Fondazione al sociale, al territorio: "Cerchiamo di sostenere con parte del nostro profitto alcuni elementi che permetteranno ai meno fortunati di avvicinarsi a quelli più fortunati. Questa è un pò la missione che si è data Fondazione Fiera Milano dalla pandemia, con l'ospedale in Fiera".
“L’impianto fotovoltaico è uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027 - ha sottolineato Francesco Conci -. La sostenibilità è un elemento fondamentale della nostra strategia di sviluppo che oggi diventa un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti. Crediamo fortemente che possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business. Il piano di sostenibilità integrato presentato il mese scorso incorpora 30 obiettivi quantitativi. Tra questi, ci siamo dati quello di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%. Inoltre, come già anticipato dal piano strategico 2024-2027, stiamo lavorando ad un nuovo evento dedicato alle tecnologie per la decarbonizzazione dei processi industriali”.
"In Regione Lombardia si fanno sempre i grandi accordi, ci sono le grandi possibilità di fare sinergia tra realtà importanti come Fiera Milano e A2A, due grandi player del territorio e insieme si riescono a realizzare obiettivi. Questo progetto va nella direzione della sostenibilità, che non deve essere vista come un dovere, ma un'opportunità”, ha commentato Attilio Fontana che ha aggiunto: “È’ un'opportunità di vita migliore per tutta la nostra gente a cui noi siamo assolutamente favorevoli. Nel piano regionale di sviluppo abbiamo voluto aggiungere la parola sostenibile, ma a condizione che non sia soltanto ambientale, ma anche economica e sociale, tre elementi che devono convivere per evitare si creino situazioni di difficoltà. Questo impianto è sul tetto, e come anche noi auspichiamo non occupa terreno agricolo come noi auspichiamo e questa è un'occasione senza alcun tipo di polemica. Complimenti e sempre forza Fiera".
L’impianto fotovoltaico, i cui lavori di costruzione sono partiti nel 2020, è stato completato in tre fasi: nell’aprile 2022 è stata consegnata la prima parte, 12 sezioni per un’area di 200mila mq, con una potenza di 8,2 MWp e una produzione annua di energia di circa 10 GWh; la seconda fase, conclusasi nel febbraio di quest’anno, ha visto la realizzazione di ulteriori 5 sezioni su 60mila mq, con 4 MWp di potenza e una produzione di circa 5 GWh; con l’ultima fase, che segna il completamento dell’opera, sono state aggiunte 4 sezioni, con 5,8 MWp di potenza e una produzione di 7 GWh.
Inoltre, dal 2020, il 100% dell’energia elettrica utilizzata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi Allianz MiCo, a Milano, proviene da fonti rinnovabili coperta dai relativi certificati di garanzia di origine
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