La «Nuvola» di Fuksas prende corpo

L’assegnazione del bando avverrà in estate per aprire il cantiere in autunno

Prende il via la gara per l’aggiudicazione dei lavori del nuovo centro congressi della capitale la «Nuvola» progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas che, salvo imprevisti, verrà inaugurata fra tre anni. Si tratta di una delle più importanti opere architettoniche previste nella Capitale del terzo millennio. I dettagli della gara e del progetto già in itinere sono stati illustrati ieri mattina in Campidoglio dal sindaco di Roma, Walter Veltroni e, tra gli altri, dal presidente di Eur Spa, Paolo Cuccia, dall’ad Mauro Miccio, dagli assessori ai Lavori pubblici, Giancarlo D’Alessandro e all’Urbanistica, Roberto Morassutt e dallo stesso Fuksas.
«Il 23 aprile saranno selezionati i soggetti in grado di realizzare il progetto - ha confermato Paolo Cuccia - Dal 4 maggio al 12 luglio si potranno presentare le offerte che entro i primi di ottobre verranno analizzate da una commissione ad hoc». Diverse le novità preannunciate. «Abbiamo deciso che tutti gli oneri concessori, sia quelli per la realizzazione dell’albergo, sia quelli delle torri di Renzo Piano - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, D’Alessandro - saranno destinati a migliorare la viabilità locale».
In totale saranno otto le banche che hanno confermato l’impegno tramite una lettera d’intenti, a finanziare la “Nuvola”, che avrà una capienza di circa 9.000 posti, suddivisi tra l’auditorium, sospeso in aria tra i 15 e i 18 metri d’altezza e capace di accogliere 1.800 persone. Sei gli istituti bancari italiani, due quelli internazionali: «Ora - continua Cuccia - bisognerà realizzare la società di gestione.
La gara avverrà per offerta economica più vantaggiosa e saranno considerati oltre al prezzo (che pesa per il 49 per cento) anche variabili come il tempo, la capacità di realizzare il lavoro, nonché la possibilità di realizzare un cantiere senza creare disturbo nel quartiere.
Soddisfatto anche il primo cittadino. «Questa è una giornata importante per Roma che sancisce anni di lavoro e fatica per tirare fuori il centro congressi dalla situazione in cui si trovava - dichiara Veltroni -. Stiamo parlando di una delle opere più importanti dell’architettura contemporanea, bella ed evocativa all’interno dell’Eur».
Il nuovo centro congressi sorgerà su un’area di 27mila metri quadrati, di proprietà di Eur spa nell’area delimitata dalla Cristoforo Colombo, viale Europa, viale Asia e viale Shakespeare. Compresa l’Iva, l’opera costerà 375 milioni di euro, al netto 277 milioni.

Una quota sarà finanziata dagli stanziamenti per Roma Capitale mentre il resto dell’impegno economico sarà sostenuto direttamente da Eur spa attraverso l’indebitamento e la vendita dell’albergo di 442 stanze che fa parte del progetto.

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