Amsterdam - Stop al paese dei balocchi. L’Olanda prepara la stretta
contro il "turismo dello spinello". Il governo sta valutando di
introdurre un pass per consentire l’accesso ai coffee shop dove
si potrà continuare a consumare droghe leggere.
L’argomento è all’ordine del giorno del consiglio dei
ministri di dopodomani, ma l’agenzia di stampa Anp e altri
quotidiani anticipano, citando fonti ben informate, i possibili
provvedimenti.
Un paese tollerante In sostanza, l’Olanda non abbandonerà la sua tradizionale
forma di tolleranza attuata negli ultimi trent’anni nei
confronti delle droghe leggere: non è perseguibile chi fa uso
di marijuana e viene trovato in possesso di un quantitativo fino
a cinque grammi.
Il governo però punta ad evitare che consumatori di cannabis
provenienti da altri paesi europei arrivino in Olanda solo per
acquistare droga. Da qui l’ipotesi di tornare a piccoli coffee
shop, che servano solo il mercato locale, con la possibilità di
accesso riservata ai possessori carta di membership. Non a caso
il problema è particolarmente acuto a Maastricht, comune di
confine, dove decine di migliaia di turisti francesi, belgi e
tedeschi arrivano ogni anno solo per comprare marijuana.
Giro di vite al fumo La nuova legislazione dovrebbe essere introdotta nella prossima primavera ed arriva dopo le divisioni all’interno della coalizione di governo sul problema delle droghe leggere: da una parte cristiano-democratici e Unione cristiana che chiedevano tolleranza zero e dall’altra i laburisti secondo i quali chiudere i coffee shop non avrebbe ridotto il crimine e i rischi per la salute legati al consumo di droghe.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.