I latticini e i formaggi sono fondamentali per la salute dei senior. Fonte di proteine, minerali e vitamine, possono essere integrati nella dieta degli over 60 in quanto limitano l'insorgenza di patologie a carico dell'apparato muscolo-scheletrico, irrobustendo la massa ossea.
Studi recenti sui benefici derivanti dal consumo di latticini e formaggi hanno accertato che, se assunti in quantità moderate, sono in grado di regolare il sonno e l'umore. Insomma, un piacere per il palato e un toccasana per il benessere psico-fisico. Perché rinunciarvi?
Differenze tra latticini e formaggi
Se per convenzione siamo abituati ad equiparare latticini e formaggi, in realtà si tratta di due categorie di alimenti completamente diverse. I primi sono derivati del latte, mentre i secondi si ricavano dalla caseina, una proteina complessa che è alla base del latte vaccino.
Per semplificare, nei latticini rientrano:
- yogurt;
- ricotta;
- fiocchi di latte;
- mozzarella di bufala.
Quanto ai formaggi, senza entrare nel merito specifico, possono essere suddivisi per:
- il tipo di pasta (molle, semi-dura o dura)
- la stagionatura (breve, media e lunga)
La differenza sostanziale tra latticini e formaggi sta nella percentuale di acqua contenuta nel prodotto finale: se è superiore al 60% si tratta di un "prodotto caseario" (un formaggio). Altre due discriminanti sono la quantità di lattosio, molto bassa nei latticini, e quella di grassi, pari a circa il 42% del peso totale nei fomaggi stagionati.
Perché entrambi fanno bene alla salute
Anzitutto, sfatiamo un luogo comune: latticini e formaggi sono tutt'altro che dannosi per la salute. Anzi: se integrati con ponderatezza in un regime alimentare sano ed equilibrato, possono contribuire in modo incisivo a migliorare il proprio stato di forma fisica, prevenendo la comparsa di alcune malattie dell'età senile.
In generale, queste due varietà di alimenti sono utili per:
- irrobustire le ossa;
- tonificare la muscolatura;
- rinforzare la struttura dei denti;
- rigenerare i tessuti (unghie e capelli);
- incrementare la produzione di globuli rossi;
- regolare la pressione sanguigna;
Inoltre, il consumo di formaggi incide favorevolmente sul sistema nervoso, riducendo i fattori di rischio per lo sviluppo di forme depressive (disturbi dell'umore e ansia). Tutto merito del triptofano, il precursore della serotonina (altrimenti noto come "ormone della felicità"), contenuto in questo pregiatissimo prodotto caseario.
Quali latticini e formaggi mangiare dopo i 60 anni
A fronte di quanto accertato, resta ancora un atroce dubbio. Dopo i 60 anni è meglio mangiare latticini o formaggi? La risposta è: entrambi. Come per il consumo di altri alimenti, anche in questo caso, vale la regola della moderazione. Ma vediamo nel dettaglio cosa scegliere al banco dei freschi (ma vale anche per i confezionati) quando facciamo la spesa.
Latticini
In linea generale, i latticini non dovrebbero mai mancare nella dieta dei senior. Se assunti in quantità moderate, quindi senza eccessi, possono apportare numerosi benefici.
- Il latte, specie per le donne che abbiano superato la soglia dei 50 anni, è fondamentale per la salute di muscoli e ossa contenendo una quota considerevole di calcio, zinco e vitamine. La quantità consigliata è di circa 125 ml al giorno (un bicchiere), preferibilmente a colazione. Quanto alla scrematura, meglio scegliere quelli a ridotto contenuto di grassi (parzialmente scremato o scremato);
- Lo yogurt, invece, è ricchissimo proibitici: "microrganismi vivi" (batteri e lieviti) che favoriscono la flora batterica intestinale rafforzando, altresì, le difese immunitarie. Un vasetto da circa 70 grammi, privo di zuccheri aggiunti, è l'ideale per uno spuntino sano e leggero;
- Ricotta e mozzarella di bufala sono altamente digeribili e poveri di lattosio. Dunque, possono essere integrati nel piano alimentare settimanale in porzioni variabili tra i 60 e i 70 grammi.
Formaggi
A dispetto di quanto non si creda, i formaggi sono una fonte preziosa di proteine per i senior.
La caseina, ricavata dal latte vaccino, ha un effetto anticatabolico. Ciò significa che rallenta in modo significativo il processo di deterioramento della struttura muscolare favorendo la rigenerazione dei tessuti.- I formaggi freschi sono consigliatissimi per gli over 60 in quanto a ridotto contenuto di grassi. Rispetto a quelli stagionati hanno un apporto calorico molto più basso e una quota esigua di sodio. Tra i vari, suggeriamo di preferire formaggi "a pasta molle" come crescenza, certosa, primo sale e quartirolo lombardo;
- I formaggi stagionati hanno un elevato valore proteico e sono ricchi di calcio, fosforo e sali minerali . La stagionatura - breve, media o lunga - riduce in modo drastico la quantità di lattosio rendendoli altamente digeribili. Per contro, la percentuale di grassi è molto elevata superando, nella maggior parte dei casi, circa la metà del peso totale. Tuttavia, non devono in alcun modo essere esclusi dalla dieta dei senior. Una porzione da circa 40 grammi di Grana o Parmigiano, per non più 2/3 volte alla settimana, vi darà la giusta carica di energia. Insomma, un piacere per il palato e un toccasana per la salute.
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