Il prurito è una condizione molto frequente che può colpire tutti, ma in particolare le persone senior. Può agire sulla cute, specialmente quella della schiena, creando una forte sensazione di fastidio generando così la necessità impellente di grattarsi. La categoria maggiormente colpita è costituita da persone over 65, in particolare di sesso femminile. Per questo gli esperti spesso lo definiscono come prurito senile, una problematica fortemente sottovalutata o curata in modo errato. Il prurito non sempre viene affrontato nel modo giusto e può perdurare nel tempo, senza che venga affrontato correttamente. Individuarne la causa è il primo passo verso una soluzione utile, scopriamo come.
Over, prurito sulla schiena: di cosa si tratta
Il prurito è una condizione fisica che attiva una risposta di tipo sensoriale e, spesso, soggettiva con un’intensità e un livello di sopportazione che possono variare da persona a persona. Una sensazione che può anche risultare spiacevole, e che può agevolare una serie di reazioni come l'irritabilità, l'agitazione oppure l'insonnia. Risultando particolarmente fastidioso e anche spiacevole tanto da spingere verso l'urgenza di grattare la parte interessata, così da produrre un sollievo anche se momentaneo. Una risposta naturale ma che può agevolare irritazione e infiammazione, specialmente se l'azione è ripetuta con forza e con costanza. Sollecitando, al contempo, nuovi livelli di prurito che richiedono cure specifiche. Il prurito senile, invece, colpisce varie parti del corpo ma con una specifica predilezione per la schiena. Nella maggioranza dei casi non è solo un'esternazione fastidiosa, ma spesso un vero campanello d'allarme che rimanda a molteplici cause.
Tutte le cause e i rimedi più efficaci
Il prurito alla schiena colpisce con frequenza anche la categoria over e, come accennato, può indicare la presenza di qualche problematica. Ad esempio può palesarsi come conseguenza di un'eccessiva sedentarietà, data dall'impossibilità di muoversi agevolmente rimanendo così a letto per buona parte della giornata. Tutto ciò favorisce una forte secchezza della cute che appare molto disidratata, sottile, ruvida e con una scarsa presenza di sebo, una condizione nota come Xerosi. Ma il prurito senile che colpisce la schiena può palesarsi anche come reazione dell'assunzione di farmaci e medicinali, oppure come segnale o conseguenza della presenza di alcune patologie come diabete, insufficienza renale ed epatica, linfomi cutanei e micosi fungoidi. In alcuni casi questa condizione è agevolata anche da un'igiene personale sommaria e spesso legata a una scarsa autonomia e difficoltà nel movimento.
In presenza di patologie e problematiche mediche la soluzione è data dalla cura proposta dallo specialista, come ad esempio il diabetologo per il diabete. Per quanto riguarda le problematiche e i fastidi cutanei è importante rivolgersi a un dermatologo esperto, così da effettuare un'analisi approfondita della cute. Ma il prurito senile trova un valido supporto anche in una igiene accurata, grazie all'impiego di prodotti mirati. Preferendo una doccia rapida ma efficace, con il supporto di detergenti indicati per pelli senior e per questo maggiormente idratanti perché arricchiti con oli, acidi grassi, aminoacidi e creatina. In alcuni casi un impacco freddo o con avena potrebbe produrre sollievo, anche se temporaneo.
Ma il prurito potrebbe palesarsi anche come reazione psicosomatica e come conseguenza di un disagio emotivo, o come risposta a una condizione di difficoltà fisica ed esistenziale. Per questo un supporto di tipo familiare o anche psicologico potrebbero fare la differenza, risultando di grande supporto per risolvere il problema ritrovando la serenità persa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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