Un detenuto del carcere Ucciardone di Palermo, in permesso premio, è evaso durante le prove per il Festino di Santa Rosalia, patrona della città. L'uomo, che ha partecipato alla realizzazione del carro trionfale della Santuzza, è evaso sabato sera ma la notizia si è appresa solo nella notte durante il tradizionale Festino. Si tratta di Alessandro Cannizzo, 44 anni, originario di Messina. L'uomo era in permesso per le prove del Festino e sabato sera avrebbe dovuto fare rientro all'Ucciardone, ma ha fatto perdere improvvisamente le proprie tracce. I suoi compagni raccontano che aveva chiesto di potersi allontanare per andare in bagno ma è sparito. Cannizzo stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio. In carcere era ritenuto un detenuto modello e per la per la prima volta nella storia, il Carro era stato realizzato all’interno della Casa di reclusione palermitana, in collaborazione con le maestranze dell’organizzazione VM Agency Group che hanno coinvolto i detenuti in un progetto di integrazione e reinserimento sociale.
La notizia si è appresa durante la notte più importante dell'anno per i palermitani, in tantissimi in strada per il 395esimo Festino di Santa Rosalia, davanti e dietro il Carro, nel suo tragitto lungo dalla Cattedrale, lungo il Cassaro e fino al Foro Italico. "Oltre 500 mila persone, palermitani e turisti che seguono uno straordinario Festino di gioia - dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. Un Festino che è stato preparato nei quartieri, coinvolgendo tutti i palermitani, gli artisti, i musicisti, i detenuti, i bambini, l'orchestra e il coro del Teatro Massimo.
Un Festino che si conferma la festa di tutti i palermitani, di tutti coloro che hanno scelto di vivere a Palermo". Le ricerche dell'evaso proseguono, si sta pattugliando l'intera città e la polizia penitenziaria sta ricostruendo il possibile tragitto dell'uomo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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