Erano diventati l'incubo dei gestori delle farmacie del territorio. Ma i carabinieri di Mazara del Vallo in provincia di Trapani, dopo lunghe indagini e, grazie all'ausilio delle immagini della videosorveglianza, hanno arrestato due persone responsabili almeno della rapina alla farmacia Calafarma di Mazara del Vallo.
Per i due, Aurelio Barraco classe '66 e Alessandro Di Simone classe 77, entrambi mazaresi e gravati da precedenti di polizia specifici, il giudice del tribunale di Marsala in provincia di Trapani, ha stabilito la misura degli arresti domiciliari su richiesta della procura della Repubblica. In città i farmacisti erano preoccupati da questa ecalation di furti o tentativi di furto. La scorsa estate vittima della rapina era stato il titolare della farmacia Calafarma di Mazara del Vallo.
I due, con volto coperto e armati di un coltello di grosse dimensioni, erano entrati all'interno della farmacia e, minacciando i presenti, si erano impossessati dell'incasso del giorno, circa duemila euro. I carabinieri si sono immediatamente attivati. Da un lato sono stati potenziati i controlli del territorio, con specifici servizi "antirapina", dall'altro sono state avviate le indagini per dare un nome ai due lari.
Determinanti, per risolvere il caso, le testimonianze delle vittime e dei clienti che hanno assistito alla rapina, oltre alle più moderne tecniche investigative per l’analisi scientifica delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza. L'arresto dei due, rappresenta il frutto di un prolungato sforzo operativo intrapreso da mesi per contrastare in maniera efficace il fenomeno recrudescente delle rapine, soprattutto alle farmacie, protagoniste loro malgrado, di tanti episodi criminali. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti agli arresti domiciliari. A Barraco è stato imposto l’uso del braccialetto elettronico.
Episodio simila qualche giorno fa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. La polizia ha individuato e arrestato un uomo di 36 anni, autore di due rapine a mano armata, avvenute entrambe nel marzo scorso a Napoli. L'uomo sarebbe responsabile, secondo i poliziotti, di due distinte rapine in due diverse farmacie di Napoli, una situata in via Epomeo, l'altra in zona Parco San Paolo. Il rapinatore, che ha compiuto entrambi i colpi a marzo 2019, seguiva il medesimo modus operandi. Col volto coperto da sciarpe e cappelli e armato di una pistola faceva irruzione nelle attività commerciali e, dopo aver minaccianato i dipendenti, si faceva consegnare tutto l'incasso per poi darsi velocemente alla fuga.
Dopo mesi di indagini, la polizia ha riconosciuto il colpevole che per di più era già noto alle forze dell'ordine per altri precedenti penali.
Nonostante l'individuazione da parte dei poliziotti, l'uomo inizialmente si era reso irreperibile. Dopo alcuni giorni di ricerche però è stato trovato a Castellammare di Stabia, dove è stato finalmente arrestato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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