Soffermarsi al tramonto nel centro storico di Lecce per ammirare ogni singola voluta di quel barocco autoctono, detto appunto «leccese», che esiste solo qui, nella capitale del basso Salento. Percorrere gli spettacolari bastioni a mare di Otranto, la città più orientale d'Italia, e godersi con pochi amici la visita del Castello Aragonese, perfettamente restaurato e inserito in un circuito internazionale di mostre, cenando poi a base di pesce, senza liste d'attesa, da Cristina Conte, bella e valente cuoca del ristorante LAltroBaffo. Il periodo a cavallo tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, quando il clima è mite e l'overbooking agostano ha lasciato il passo a un turismo più tranquillo, di scoperta e meditazione, è ideale per apprezzare gli aspetti più tipici e artigianali di una terra baciata dal sole e nelle ultime stagioni, grazie anche al fenomeno della taranta, da una grande fortuna mediatica. La lavorazione della cartapesta, in grande rilancio, ne è un esempio. A Lecce, in vico dei Pensini, merita una sosta l'atelier di Francesca Carallo, un'artista che innova la tradizione espressa più classicamente nella creazione dei presepi nelle botteghe familiari dei Gallucci o dei De Vita. L'enogastronomia è un'altra chiave interessante. A Maglie, una trentina di chilometri più a Sud, avete l'opportunità di ascoltare dalla viva voce di Benedetto Cavalieri tutti i segreti del famoso pastificio che sforna dal 1918 la pasta fatta con il grano duro «fino selezionato» delle colline pugliesi. Muovendo invece verso Nord-Est, in direzione Taranto, incontrate a Guagnano la cantina Eméra e i primi vigneti di Magistravini, punta di eccellenza della produzione vitivinicola salentina con un interessante progetto di valorizzazione della tenuta nota come Casino Nitti, dal nome del presidente del consiglio che guidò l'Italia nel primo dopoguerra. Una buona base operativa per esplorare queste e altre mete nell'entroterra è l'Arthotel & Park Lecce by Clarion Collection (Choice Hotels), un resort «quattro stelle» nato alle porte del capoluogo dalla ristrutturazione di un'antica proprietà ecclesiastica.
Tra i plus della struttura, aperta tutto l'anno e dotata di un'ampia area spa & wellness, la cucina mediterranea creativa dello chef-sommelier Antonio Raffaele, che segue da vicino ogni aspetto della ristorazione basata sui migliori prodotti del territorio. Il costo della camera doppia con prima colazione e cena è di 180 euro. www.arthotel-lecce.com- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.