Paura in volo dopo uno squarcio nella carlinga

Un aereo della compagnia di bandiera australiana Qantas, con 350 persone a bordo, è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Manila dopo che si era aperto uno squarcio e il velivolo ha perso quota. A parte la paura nessun danno ai passeggeri

Paura in volo dopo uno squarcio nella carlinga

Manila - Terrore ad alta quota. Non è il titolo di un film ma quello che è accaduto davvero ad un aereo di linea della compagnia di bandiera australiana Qantas, con 350 passeggeri e sedici membri di equipaggio: è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Manila mentre era in volo da Hong Kong a Melbourne. Nella parte inferiore della carlinga, tra uno dei carrelli e l’ala destra, si era aperto infatti uno squarcio di ben 3 metri di diametro, che ha provocato la depressurizzazione della cabina. Il pilota ha così dovuto contattare la torre di controllo più vicina per ottenere l’autorizzazione a fare scalo prima che la mancanza di pressione facesse perdere stabilità al velivolo, un Boeing 747-400. La vicenda è stata ricostruita da fonti aeroportuali, secondo cui nessuno a bordo ha comunque riportato ferite. Ancora ignote le cause dell’avaria, verificatasi poco dopo il decollo.

I paseggeri: "Un profondo boato" I passeggeri hanno raccontato di aver udito all’improvviso un profondo boato, e di aver quindi visto aprirsi nella fusoliera, all’altezza della prima classe, una fenditura enorme dalle dimensioni paragonabili a quelle di un furgoncino, attraverso la quale hanno cominciato a essere risucchiati detriti ma anche effetti personali dei presenti; nel frattempo le maschere a ossigeno sono state espulse dagli alloggiamenti, mentre il 747 perdeva drasticamente quota piombando in basso di 6.000 metri, da quota 12.000 alla metà.

Tragedia sfiorata È un vero miracolo se il sinistro non è sfociato in una tragedia dell’aria: tutti sono stati concordi nell’elogiare l’abilità e la prontezza del comandante nel fare fronte all’imprevedibile sviluppo, e la professionalità dei suoi collaboratori nell’attuare le procedure di emergenza.

Una volta atterrato e fatti scendere tutti, l’aereo è stato sottoposto ad accurati controlli, ancora in corso. Dai primi accertamenti sembra comunque che la falla sia in qualche modo stata causata da qualcosa che era contenuta nella stiva dei bagagli.

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