"I giorni peggiori della mia vita". Alice Campello fuori dalla rianimazione

Dopo avere dato alla luce la sua quarta figlia l'influencer veneziana ha avuto serie complicazioni, ma nelle scorse ore è tornata a abbracciare i suoi cari

"I giorni peggiori della mia vita". Alice Campello fuori dalla rianimazione

Alice Campello sta meglio. Dopo il grosso spavento per le complicanze post parto che l'hanno fatta finire in terapia intensiva, le sue condizioni di salute sono in progressivo miglioramento. Lo ha fatto sapere il marito, il calciatore spagnolo Alvaro Morata, che nelle scorse ore aveva promesso ai suoi follower di aggiornarli sull'evolversi della delicata situazione della moglie.

"Alice ora è fuori dalla terapia intensiva ed è in stanza. Sta molto meglio e si sta riprendendo con Bella", ha scritto sulla sua pagina Instagram l'ex attaccante della Juventus, che ora gioca nell'Atletico Madrid, condividendo la prima foto social della moglie insieme alla figlia. Le ultime quarantotto ore sono state difficilissime per la famiglia Morata - Campello, che ha temuto il peggio visto le complicanze sopraggiunte per Alice dopo la nascita della bambina, Bella, venuta alla luce il 9 gennaio.

Il parto era andato nel migliore dei modi ma è quanto successo dopo che ha fatto vivere ore di angoscia alla famiglia dell'influencer veneziana. "Sto ancora assorbendo tutto quello che è successo", ha ammesso lo sportivo, che ha proseguito: "Grazie Alice per avermi insegnato ancora una volta una lezione. Sei senza dubbio un combattente e un esempio per me. Sono stati senza dubbio i giorni peggiori della mia vita, ma sono fortunato ad averti accanto".

Parole forti che hanno rivelato quanto le condizioni di salute di Alice Campello siano state critiche, tanto da costringere i medici della clinica Navarra a ricoverare la 27enne nel reparto di terapia intensiva. L'influencer ha combattuto la sua battaglia più difficile per tornare a riabbracciare i figli Leonardo, Edoardo, Alessandro e la neonata Bella e Morata ha voluto così ringraziare chi ha salvato sua moglie: "Sei la cosa migliore che mi sia capitata e la mia vita senza di te non avrebbe alcun senso.

Grazie a tutte le persone che ci sono state vicine e ancora grazie a tutte le persone del C.U.N per la loro delicatezza e cura. Grazie Dr. Muñoz e tutte le persone che lavorano in questo ospedale. Godetevi ogni momento". E ora la coppia spera di tornare presto a casa dagli altri tre bambini piccoli.

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