I punti chiave
Per il suo 75esimo compleanno Re Carlo III dovrebbe ricevere la telefonata del figlio Harry, che non sarà in patria per i festeggiamenti, ma secondo la stampa britannica non vorrebbe perdere l’occasione di sentire suo padre e fargli gli auguri, nonostante le passate incomprensioni. Secondo alcuni questo gesto potrebbe essere un primo passo verso la riconciliazione, ma forse è prematuro esprimersi in tal senso: molto dipenderà, infatti, da ciò che accadrà nei prossimi mesi e dalla reale volontà di entrambe le parti di raggiungere un compromesso.
Aspettando Harry
La Bbc ne è certa: “[Carlo III] riceverà gli auguri di compleanno dal suo figlio minore, il principe Harry, attraverso una telefonata in arrivo da oltreoceano”. Per giorni i giornali britannici hanno riportato le indiscrezioni relative all’assenza di Harry e Meghan alle celebrazioni private per il 75esimo genetliaco di Sua Maestà, il 14 novembre 2023.
Le indiscrezioni del Sunday Times avevano lasciato intendere che Buckingham Palace avesse invitato solo il duca di Sussex, ponendo il veto sulla duchessa, la cui presenza sarebbe invisa all’intera corte. Il portavoce della coppia, però, ha smentito la ricostruzione: “In risposta alle notizie riportate dai media britannici, non vi è stato alcun contatto riguardante l’invito al compleanno di Sua Maestà. È deludente il fatto che il Sunday Times abbia riportato la storia in maniera non corretta”.
La questione dell’invito rimane un mistero che il Palazzo non ha voluto commentare, almeno finora. Tuttavia un insider vicino ai Sussex ha dichiarato al Daily Mail: “[Harry e Meghan] non hanno ricevuto alcun invito ed erano ignari di qualunque celebrazione finché non sono venute fuori le notizie. Sono certo che il duca troverà un modo per contattare in privato Sua Maestà e augurargli buon compleanno, come ha sempre fatto”.
Questo “modo” per arrivare al padre Harry lo avrebbe trovato in una semplice telefonata attesa nelle prossime ore. La Bbc ha ipotizzato: “I piani per la telefonata potrebbero essere visti come un ramoscello d’ulivo dopo le affermazioni secondo le quali non vi sarebbe stato alcun contatto con il principe Harry riguardo il programma per il compleanno”. In realtà diverse volte i tabloid hanno interpretato dei gesti o dei messaggi tra la royal family e i Sussex come un tentativo di riavvicinamento.
La situazione, però, non sembra cambiata, non vi sarebbe stato alcun mutamento sensibile e visibile negli ultimi mesi, in particolar modo dalla pubblicazione del memoir “Spare”, lo scorso gennaio. Qualunque giudizio, al momento, è prematuro. La speranza è che la telefonata non sia solo una formalità e che magari, faccia scattare in Carlo III e nel principe Harry la “molla”, chiamiamola così, che un giorno li porterà alla pace. Una specie di effetto domino positivo.
Il compleanno del Re
La telefonata di Harry non distoglierà Sua Maestà dagli eventi in programma per il 14 novembre 2023, poiché attraverso questi Carlo sta dando forma concreta al suo potere e al suo ruolo istituzionale. In un certo senso, infatti, i 75 anni sono un eccellente pretesto per consolidare l’identità ambientalista del Re. Non a caso per festeggiare il suo secondo compleanno da monarca (ma il primo dopo l’incoronazione dello scorso 6 maggio) Carlo III ha scelto eventi legati ai temi della solidarietà, dell’ambiente, dello stile di vita sostenibile, come il lancio dell’iniziativa “Coronation Food Project”, il piano per contrastare lo spreco alimentare nel Regno Unito, il tea party dello scorso 13 novembre a Highgrove, dedicato ai coetanei del sovrano che si sono distinti nel loro servizio alla comunità.
Le celebrazioni termineranno con un ricevimento privato a Clarence House a cui prenderanno parte familiari e amici. Le parole chiave che uniscono tutti questi appuntamenti è “sobrietà”, “attenzione”, “cura” per il prossimo e per il pianeta. Carlo III tornerà su questi punti cardine del suo pensiero nel discorso che pronuncerà alla Cop28 di Dubai, alla fine del novembre 2023.
Il Re esprimerà ancora una volta quelle idee ecologiste che qualche decennio fa lo facevano apparire poco più di un principe eccentrico, ma oggi sono diventate i pilastri su cui si fonda il suo regno e per cui Carlo spera di essere ricordato.
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