Elodie torna alla carica: "Si indignano perché mi spoglio? Mi spoglio di più"

Nell'ultima intervista rilasciata a Vanity Fair Elodie ha nuovamente sfidato le critiche parlando di parità di genere, della propensione a mostrare il suo corpo e del gender gap

Elodie torna alla carica: "Si indignano perché mi spoglio? Mi spoglio di più"
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Era rimasta in silenzio negli ultimi mesi complice la fine del suo tour. Si era ritirata a Lugano nella villa del compagno, Andrea Iannone, per concedersi un po' di riposo e lavorare al prossimo album. Ma con l'uscita del nuovo singolo - "Black Nirvana" - Elodie è tornata a parlare toccando nuovamente temi che l'avevano fatta finire al centro delle critiche in passato e che tutt'oggi fanno discutere.

Il corpo e la libertà di espressione

Sulle pagine di Vanity Fair, che le ha dedicato la copertina del prossimo numero, la cantante uscita dalla scuola di Amici di Maria De Filippi ha rivendicato con fermezza la sua indipendenza e sua libertà d'espressione anche attraverso il corpo. "La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più. Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza", ha detto Elodie nella lunga intervista rilasciata alla rivista. Dichiarazioni non diverse da quelle rilasciate lo scorso anno quando, in occasione dell'uscita del suo album, era stata accusata di usare il suo corpo - con foto e video promozionali - per spingere le vendite del disco. Elodie è tornata sapientemente sul tema, spingendo l'acceleratore su una vecchia polemica, consapevole di scatenare nuove critiche e attirare l'attenzione.

Il gender gap: "Io artista che divide"

Nell'intervista a Vanity Fair, l'artista romana ha anche parlato dei suoi progetti futuri (il quinto album, un nuovo film per il cinema, i tre concerti negli stadi in programma nel 2025). Ma si è soffermata anche sul gender gap tra artisti femminili e maschili, alimentando una nuova discussione. "Ci sono molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini con una certa intelligenza", ha dichiarato Elodie, proseguendo: "Ripenso a quando io ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva. Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa.

Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva. Ho dovuto discutere, nell'ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta". Una frecciata a chi, in passato, non ha assecondato la sua natura.

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