In Italia 15 donne su 100 (tra quelle in età riproduttiva) sono affette da endometriosi e ad oggi sono almeno tre milioni le donne che hanno ricevuto una diagnosi conclamata. A differenza delle altre patologie infiammatorie croniche, l'endometriosi porta con sé non solo dolore e disfunzioni ma anche disagio fisico e psicologico, che influenzano in maniera significativa la quotidianità di chi ne è affetta. "È una malattia subdola, ancora scarsamente compresa", spiega il dottor Marco Grassi, ginecologo del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.
Prevenzione e social network
"La diagnosi, spesso ritardata di circa sette anni dalla comparsa dei sintomi, ha gravi conseguenze psicologiche sulle donne. È cruciale ottenere una diagnosi precoce per accedere tempestivamente ai trattamenti e alle cure, al fine di prevenire la progressione della malattia e mitigare il suo impatto negativo sulla qualità della vita e sull’infertilità. La migliore forma di prevenzione è l'informazione", spiega il professor Grassi. Dunque, prevenzione e informazione sono alla base di tutto e in questo senso i social network danno una mano a sensibilizzare l'argomento. Sono molte, infatti, le influencer che hanno parlato apertamente dell'endometriosi e del calvario affrontato per ottenere una diagnosi.
La battaglia di Giorgia Soleri
La prima a farne una battaglia pubblica è stata Giorgia Soleri, l'ex fidanzata di Damiano David, leader dei Maneskin. L'influencer ha raccontato di avere impiegato undici anni per ottenere una diagnosi definitiva e di vivere l'endometriosi come una malattia invalidante a causa dei dolori correlati a un'altra patologia a lei diagnosticata, la vulvodinia. Nel 2021 Giorgia Soleri documentò le fasi del suo ricovero in ospedale e dell'operazione subita per l'endometriosi. "Una vittoria perché da domani avrò la possibilità di conoscere un corpo nuovo, che non ho mai avuto la possibilità di vivere: un corpo senza dolori", scrisse sul web. Da allora l'influencer e attivista parla della malattia sui social costantemente, sostenendo le giovani ragazze che sono ancora in attesa di una diagnosi.
Torrisi e Goria, vip con l'endometriosi
Anche Guenda Goria e Laura Torrisi hanno parlato apertamente dell'endometriosi. Sia la figlia di Maria Teresa Ruta sia l'ex compagna di Leonardo Pieraccioni hanno affrontato la loro battaglia sotto gli occhi dei follower, parlando della malattia e dell'intervento per ridurre i sintomi dell'endometriosi. Laura Torrisi raccontò la sua esperienza a Verissimo e poi su Instagram nel 2021, subito dopo essersi sottoposta all'intervento chirurgico. "Combatto l’endometriosi da 12 anni. L’ho scoperta nel 2009 è una malattia invalidante, che ti toglie anche il respiro", raccontò l'attrice fiorentina in tv. Dopo di lei è stata la volta di Guenda Goria. Il 7 settembre 2021 la musicista pubblicò su Instagram una foto in ospedale subito dopo l'intervento. "E' una malattia da cui non si guarisce. In molti pensano che l’operazione sia la fine di tutti i problemi ma purtroppo non è così", spiegò Guenda Goria, parlando anche della soddisfazione nell'avere spinto molte altre donne a farsi visitare: "La gioia più grande è stato sapere che, grazie al mio post, alcune di voi si sono rispecchiate nei miei sintomi e hanno deciso di fare delle analisi approfondite e hanno scoperto di soffrire di endometriosi".
Gabrielle Caunesil, l'infertilità da endometriosi
Dello stretto rapporto tra la malattia e le difficoltà nel concepire una gravidanza (che colpiscono il 30-50% delle donne con endometriosi) ne aveva parlato, invece, già nel 2020 la top model Gabrielle Caunesil moglie di Riccardo Pozzoli, ex socio di Chiara Ferragni. La modella aveva ricevuto una diagnosi di endometriosi nel 2005, quindici anni prima, e si era già sottoposta a un intervento per cercare di salvare l'utero per poter concepire un figlio.
Dopo il secondo intervento effettuato a fine 2020, Gabrielle Caunesil aveva parlato delle sue difficoltà a rimanere incinta superate un anno dopo l'operazione con la prima gravidanza. Anche la modella, con la sua testimonianza diretta, è riuscita a tenere alta l'attenzione su una patologia subdola come l'endometriosi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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