Giovanni Soldini, il suo viaggio intorno al mondo diventa un docufilm

In esclusiva da martedì 25 marzo 2025 su Prime Video: “Giovanni Soldini – Il mio giro del mondo” il primo docufilm a seguire in presa diretta la traversata globale del gigante della vela oceanica svoltasi da ottobre 2022 a gennaio 2024 per oltre 30.000 miglia

Giovanni Soldini, il suo viaggio intorno al mondo diventa un docufilm

Il viaggio intorno al mondo compiuto da Giovanni Soldini con il trimarano Maserati Multi70 full electric, grande impresa ecologica e sportiva, sbarca in esclusiva da martedì 25 marzo 2025 su Prime Video: “Giovanni Soldini – Il mio giro del mondo” è il primo docufilm a seguire in presa diretta la traversata globale del gigante della vela oceanica svoltasi da ottobre 2022 a gennaio 2024 per oltre 30.000 miglia, dai porti del Mediterraneo al turbolento Oceano Atlantico, dalle isole caraibiche all’immenso Oceano Pacifico, fino al Mar Cinese Meridionale e al placido Oceano Indiano.

Lo spettacolo del mare

Una produzione spettacolare e coinvolgente che ha richiesto 16 mesi di riprese via mare e via terra e complessivamente oltre 2 anni di lavoro firmata Groenlandia e QMI, in associazione con Medusa Film e realizzata in collaborazione con Prime Video, che unisce il racconto dell’ultima circumnavigazione del globo di Soldini alle regate internazionali, a flashback che ripercorrono la carriera straordinaria del velista italiano più famoso nel mondo, dagli inizi in barca a vela negli anni ‘80 ai giri in solitaria e ai record che lo hanno reso un campione mondiale a partire dagli anni ‘90.

La salvaguardia dell'ambiente

Il docufilm da 100 minuti circa, è un diario per immagini fra scenari mozzafiato e competizioni adrenaliniche che ricompone giorno dopo giorno il viaggio di Soldini, attraverso le difficoltà e i trionfi, e caratterizzandosi come una vera e propria missione scientifica in nome della salvaguardia dell’ambiente, sotto l’egida del Decennio ONU delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile 2021/2030, guidato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa  dell'UNESCO.

L’UNESCO ha fatto una chiamata alla società civile, dove chiunque abbia una barca o una nave può collaborare con la comunità scientifica per raccogliere informazioni - racconta lo stesso Soldini. - Noi seguiamo rotte fuori da quelle commerciali, quindi i dati che raccogliamo possono essere molto interessanti alla comunità scientifica per capire cosa sta succedendo e come funziona il ‘sistema mare’”.

La sua barca "ecologica"

Il suo impegno a sostegno per l'ambiente parte dalla sua barca, la sua fidata compagna di viaggio, un trimarano ultraleggero, capace di “volare” sulle onde a 40 nodi di velocità, sviluppato fino alla completa autosufficienza grazie ad un motore elettrico e pannelli solari, ed equipaggiato della strumentazione Ocean Pack, che lo rende un vero e proprio laboratorio oceanografico galleggiante, in grado di misurare l’anidride carbonica, temperatura, salinità e connettività dell’acqua in superficie.

Dati raccolti e messi al servizio della comunità scientifica, che hanno un valore ancor più prezioso perché Soldini è tra i pochissimi esseri umani che in un contesto di grande accelerazione dei cambiamenti climatici, in soli 16 mesi ha visitato tutte le principali aree marine del Pianeta, le più belle ma anche le più compromesse, testimoniando lo stato di salute del mare per lanciare l’allarme sugli effetti della crisi ambientale che ha visto negli ultimi 150 anni più che raddoppiato il livello di CO2 in atmosfera, a fronte di un valore rimasto pressoché stabile per 10.000 anni, la perdita del 70% delle barriere coralline al mondo, mentre le condizioni del Mar Mediterraneo sono a oggi fra le più critiche sulla Terra.

L'impresa sportiva

Ma non solo lo sguardo all'ambiente, nel docufilm ci sarà anche l'impresa sportiva, con la partecipazione a 3 regate nei mari più belli del pianeta. Dopo la partenza dal cantiere di La Spezia a ottobre 2022, Soldini affronta con il suo equipaggio la Middle Sea Race tra Malta e la Sicilia con tutte le sue isole, per poi passare lo stretto di Gibilterra e affrontando la RORC Transatlantic Race, percorrendo l’Oceano Atlantico da Lanzarote fino a Grenada, nei Caraibi, e segnando un nuovo straordinario record mondiale (5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi).

Da lì, il viaggio prosegue nella primavera 2023 a Puerto Rico – dove i problemi sociali sono strettamente legati a quelli climatici – fino al Canale di Panama e alla Baja California a La Paz; in estate, da Los Angeles parte invece con la Transpacific Race fino alle Hawaii; la tappa successiva, a settembre, è Hong Kong, con la fine del calendario sportivo, fino al ritorno attraverso l’Oceano Indiano passando per Capetown a dicembre.

Lo spirito libero di Soldini

Uno spirito libero e indomito, ancora oggi a caccia di nuovi traguardi e nuovi sogni, soprattutto quello di provare ad aiutare il pianeta, per una vita dedicata al mare e alla scoperta: “Quando hai 17-18 anni, dici ‘Voglio andare in barca, navigare in barca a vela, viaggiare per il mondo’… Non sai cosa ti aspetta, ma alla fine mi sono divertito tantissimo e rifarei tutto! C’è quella parte di sfida, di voglia di andare sempre oltre

che è sicuramente molto importante; poi c’è la parte legata al viaggio, alla conoscenza, all’incontro, alla curiosità verso altre culture, altri Paesi, altri popoli, altre lingue, e anche quella è importantissima”.

Giovanni Soldini giro del mondo

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