I punti chiave
Nei comunicati diramati finora Kensington Palace ha sempre mantenuto il più assoluto riserbo sulle reali condizioni di salute di Kate Middleton. Un silenzio chiesto proprio dalla principessa. Come spesso accade in casi simili, quando regna l’incertezza, si sono fatte strada indiscrezioni più o meno attendibili, mai confermate, né smentite da fonti ufficiali. Tranne l’ultima, secondo la quale la principessa sarebbe stata in pericolo di vita.
“Kate è stata in coma”
“Ci sono state serie complicazioni che i [medici] non si aspettavano perché l’operazione era andata bene, ma non è stato così per la fase post operatoria”, ha rivelato al programma “Fiesta” (Telecinco) la giornalista spagnola Conchita Calleja, raccontando il “grave pericolo” che Kate avrebbe corso dopo l’operazione del 17 gennaio scorso. La moglie di William sarebbe stata addirittura intubata: “Hanno dovuto indurre il coma” per tentare di “salvarle la vita”, ha aggiunto la giornalista, sottolineando: “La preoccupazione della royal family era palpabile”.
Conchita Calleja sostiene che la principessa del Galles sarebbe stata ricoverata molto prima dell’intervento all’addome, il 28 dicembre 2023. In quei giorni sarebbe stato pianificato l’intervento di gennaio. Dopo la presunta grande paura ora la principessa avrebbe fatto allestire all’Adelaide Cottage, dove vive, “praticamente un intero ospedale”, poiché, ha spiegato ancora la Calleja, “avrà bisogno di assistenza e non mi riferisco solo alla sua famiglia”. In pochissimo tempo la notizia è rimbalzata da un capo all’altro del mondo, ma secondo Kensington Palace si tratterebbe di una colossale bugia.
“Sciocchezze”
La giornalista spagnola assicura di aver avuto queste informazioni da una persona molto vicina alla principessa e in via del tutto confidenziale. Una fonte di Kensington Palace, però, ha immediatamente smentito l’intera ricostruzione, bollandola sulle pagine del Times come un cumulo di “sciocchezze”. L’insider ha chiarito: “Non è stato fatto alcun tentativo, da parte della giornalista, di verificare ciò che ha detto con chiunque nella Casa reale. È fondamentalmente, totalmente inventato e userò un inglese educato: le cose non stanno affatto così”.
La discrezione di Kate è diventata un’arma a doppio taglio: da una parte è legittima, la principessa ha il diritto di non dire nulla di ciò che le è accaduto, se non vuole. Potrebbe anche aver pensato di parlarne in futuro, quando tutta questa storia sarà un ricordo, ma la decisione spetta solo a lei. Dall’altra parte, però, il silenzio sta alimentando le domande e la preoccupazione. Non è una situazione semplice da gestire, non c’è un modo di agire giusto e uno sbagliato. Esiste solo la volontà di Kate, che deve essere rispettata.
La giornalista spagnola non ha portato prove delle sue dichiarazioni, almeno finora, limitandosi a raccontare un’indiscrezione che avrebbe raccolto da un’ignota fonte di Palazzo. A questo punto la perplessità rimane e l’unico modo per spazzarla via sarebbe dimostrare in modo incontrovertibile questa versione dei fatti.
Per ora sappiamo solo che non rivedremo Kate almeno fino a dopo Pasqua. Un lungo periodo di convalescenza che fa pensare a un’operazione seria, a una patologia importante. Forse Kensington Palace non aggiungerà altro. Dipende tutto da Kate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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