“Non è abbastanza coraggiosa". L'imbarazzante rivelazione su Meghan

L’ex maggiordomo di Lady Diana è certo che Meghan non andrà all’incoronazione e Harry soffrirà quando vedrà Camilla nel ruolo che poteva essere di sua madre

“Non è abbastanza coraggiosa". L'imbarazzante rivelazione su Meghan

Paul Burrell si scaglia di nuovo contro Harry e Meghan. Dopo aver rivelato, nel febbraio scorso, di essere a conoscenza di presunti “segreti” su Lady Diana e aver attaccato i Sussex, sostenendo che la regina Elisabetta si sarebbe “fatta in quattro” per loro, l’ex maggiordomo del Palazzo reale è tornato alla carica. In un’intervista al magazine Closer è arrivato a sostenere che la duchessa di Sussex non avrà abbastanza coraggio da presentarsi all’incoronazione di Carlo III, lasciando il principe Harry da solo, in balìa dell’indifferenza della famiglia, a pensare a come sarebbe stata la sua vita se la madre non fosse morta.

“Meghan non è abbastanza forte”

In poco più di un mese Paul Burrell ha rilasciato diverse dichiarazioni, piuttosto critiche, su Harry e Meghan. L’uomo, che ha lavorato a corte come maggiordomo per più di vent’anni, prima alle dipendenze di Elisabetta II, poi di Lady Diana, non ha esitato a tratteggiare un’immagine poco edificante dei duchi, descrivendoli persone presuntuose, perennemente insoddisfatte, che neppure la regina Elisabetta sarebbe riuscita ad accontentare. Una coppia inquieta per cui “nulla sembrava abbastanza”, né la “proprietà da due milioni di sterline a Windsor”, “titoli reali e gioielli” e nemmeno la possibilità, concessa dalla defunta sovrana a Meghan, di “continuare a recitare”, qualora questo fosse stato il suo desiderio.

L’ex maggiordomo, però, non si è fermato qui. Al magazine Closer, citato dal New York Post, ha lanciato nuovi dardi avvelenati contro la coppia ribelle, in particolare contro la duchessa, soffermandosi sull’incertezza legata alla loro presenza all’incoronazione di re Carlo III: “È probabile che per loro sia incredibilmente imbarazzante partecipare, specialmente per Meghan. Sono preparati ad affrontare la situazione? Non penso che Meghan sia coraggiosa o forte abbastanza da esserci. Dovrebbe guardare negli occhi la famiglia che ha infangato. Credo che Harry potrebbe venire da solo e forse [la moglie] gli ha detto che non sarà in grado di essere al suo fianco se lui parteciperà”.

Queste frasi potrebbero essere interpretate come una sorta di sfida, persino di provocazione nei confronti dei duchi di Sussex. A ben pensarci i due non si sono mai tirati indietro quando le circostanze li hanno messi di fronte alla royal family che tanto hanno bistrattato. Per esempio sono tornati per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta, lo scorso giugno e per il funerale della sovrana, nel settembre 2023, pur portando sulle spalle il peso delle tante dichiarazioni al vetriolo, tra cui quelle rilasciate durante l’intervista con Oprah Winfrey, nel marzo 2021 (le accuse di razzismo sono scolpite nella memorie dell’opinione pubblica).

Certo, in entrambi i casi il documentario Netflix e, soprattutto, l’autobiografia del principe Harry erano ancora minacce relativamente lontane, però apparivano già all’orizzonte, erano comunque due eventi attesi. Due iceberg che non hanno fatto naufragare la Corona in stile Titanic ma, al contrario, avrebbero provocato la stanchezza del pubblico nei confronti dei duchi di Sussex.

Quella corona che poteva essere di Diana

Nella nuova intervista Paul Burrell ha colpito duro, sostenendo che l’invito di re Carlo III al figlio e alla nuora sarebbe la dimostrazione che “[Sua Maestà] ha mantenuto la superiorità morale” della famiglia e della Corona nei confronti di Harry e Meghan. L’ex maggiordomo ha continuato: “Ora la decisione è davvero nelle [loro] mani”. Forse, però, per il principe Harry non sarà facile presenziare alla cerimonia. Al di là di accuse e recriminazioni, non sarebbe strano se il secondogenito di Carlo si chiedesse cosa sarebbe accaduto se Lady Diana fosse ancora viva.

Camilla sarebbe stata incoronata Regina consorte? Difficile rispondere. Del resto, come insegna un vecchio detto, “la storia non si fa con i se e con i ma”.

Tuttavia, ha spiegato Burrell, per Harry potrebbe essere doloroso vedere proprio Camilla “dove poteva essere sua madre”, nel posto, nel ruolo che Diana avrebbe potuto ricoprire se il destino non avesse deciso diversamente. Potrebbe essere traumatico osservare l’Arcivescovo di Canterbury consacrare la matrigna che, leggiamo in “Spare. Il Minore”, avrebbe ricostruito la sua immagine sulle ceneri di quella di Harry.

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