
C’è qualcosa che non torna nella morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa. Le indagini della polizia di Santa Fe, New Mexico, proseguono senza sosta e iniziano ad emergere importanti indizi sulla fine del gigante di Hollywood, 95, e della coniuge, pianista 63enne. Secondo quanto confermato dalle autorità locali, l’attore sarebbe morto nove giorni prima del ritrovamento del suo cadavere nella sua abitazione il 26 febbraio.
La polizia sta ricostruendo la cronologia degli ultimi giorni di Hackman e della moglie, un importante assist è arrivato dal pacemaker dell’interprete americano: in base ai dati registrati dal dispositivo, sarebbe deceduto il 17 febbraio. "È stato condotto un primo interrogatorio del pacemaker del signor Hackman. Questo ha rivelato che il suo ultimo evento cardiaco è stato registrato il 17 febbraio 2025. Credo che sia un'ottima ipotesi che quello sia stato il suo ultimo giorno di vita" la conferma dello sceriffo Adan Mendoza. Ma i corpi dei due coniugi e di un cane sono stati rinvenuti solo il 26 febbraio su segnalazione di un operaio che aveva raggiunto l’abitazione per alcuni lavori di manutenzione.
Il primo esame autoptico non ha mostrato segni di traumi esterni, ha confermato il medico legale di Santa Fe. Ma le indagini per determinare la causa e la modalità delle “morti sospette” vanno avanti. La polizia continua a battere tutte le piste di indagine, anche quelle meno probabili come l’omicidio. Da escludere l’avvelenamento da monossido di carbonio: Mendoza ha segnalato che l’esame iniziale del medico legale non ha mostrato segni di monossido di carbonio, un gas incolore e inodore prodotto da elettrodomestici da cucina e altri oggetti che bruciano combustibile.
Attese novità a stretto giro di posta. Due volte premio Oscar, Hackman era stato trovato nell’ingresso della sua abitazione con a fianco un bastone e la polizia non esclude che potesse essere caduto. La moglie, invece, era stata rinvenuta in un bagno al piano superiore della casa, al suo fianco alcune pillole non ancora identificate.
I due cadaveri erano già in parziale stato di decomposizione e presentavano segni di “mummificazione” sulle mani e sui piedi. La coppia viveva da tempo lontana dall’attenzione del pubblico, basti pensare alla decisione di lasciare Hollywood per trasferirsi nella più riservata Santa Fe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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