Addio a Raquel Welch, l'attrice sex symbol della Hollywood anni '60

È scomparsa all'età di 82 anni, dopo una breve malattia, l'attrice Raquel Welch, uno dei più grandi sex symbol hollywoodiani. Iconico il suo bikini in pelle nel film "Un milione di anni fa"

Addio a Raquel Welch, l'attrice sex symbol della Hollywood anni '60

Icona, leggenda, sex symbol, tanti sono stati i termini usati per definire l'attrice Raquel Welch, che si è spenta all'età di 82 anni dopo una breve malattia. A darne notizia il sito americano Tmz, citando alcuni membri della sua famiglia. "Se c'è mai stata una donna sexy, bella e sensuale, era lei. L'icona sexy degli anni '60 e '70 famosa per le sue apparizioni cinematografiche e televisive", si legge sul sito, a racchiudere il pensiero comune di milioni di ammiratori in tutto in mondo, che di lei apprezzavano la bravura, ma anche l'ineguagliabile bellezza e sensualità.

Nata a Chicago da padre boliviano, Armando Carlos Tejada Urquizo e madre statunitense di origine inglese Josephine Sarah Hall era la figlia maggiore di tre fratelli. La famiglia si trasferì a San Diego quando lei aveva appena due anni, e proprio lì iniziò a studiare danza e giovanissima a partecipare a concorsi di bellezza, che le procurarono alcuni ingaggi in spot pubblicitari ad Hollywood. A 24 anni cominciò la sua carriera cinematografica, con piccole parti nel film Madame P... e le sue ragazze di Russell Rouse o al fianco di Elvis Presley in Il cantante del luna park di John Rich.

Il bikini di pelle iconico

Dopo qualche incursione in serie televisive di grande successo: Il virginiano e Vita da strega, nel 1964 arrivò la sua grande occasione con il film Un milione di anni fa di Don Chaffey. Non fu tanto la sua interpretazione che la fece conoscere a livello planetario, piuttosto il bikini in pelle di daino che indossava nella pellicola e nella locandina pubblicitaria del film, che accese l'immaginario di milioni di spettattori. Bastò questo per rendere iconica la sua immagine e farla definire unanimamente un sex symbol. Sempre su questo filone arrivarono poi le sue apparizioni in Fathom: bella, intrepida e spia (1967) di Leslie H. Martinson e Il mio amico il diavolo (1967) di Stanley Donen.

Sempre nel 1966 recitò nel fortunato film di fantascienza Viaggio allucinante di Richard Fleischer, interpretandone l'unico personaggio femminile della pellicola. Quella bellezza unica e prorompente, diventò però anche un suo limite con cui iniziò a lottare per mostrare la sua capacità nella recitazione. La Welch, lavorò anche con registi e attori italiani come nelle commedie Spara forte, più forte... non capisco! (1966) di Eduardo De Filippo e Le fate (1966) di Mauro Bolognini.

Dopo una lunga serie di pellicole, La signora nel cemento, L'implacabile Omicida o il controverso Il caso Myra Breckinridge di Michael Sarne, nel 1973 interpretò il ruolo di Costanza Bonacieux nel film I tre moschettieri di Richard Lester che le valse il Golden Globe come miglior attrice. Visto il successo della pellicola, l'anno dopo interpretò ancora la parte, nel sequel Milady, diretto nuovamente da Lester. Dopo quel periodo di grande successo, le sue apparizioni cinematografiche cominciarono a diradarsi, per poi tornare, dopo quasi venti anni, interpretando se stessa in Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale (1994) di Peter Segal, cui seguirono alcuni film, tra cui La rivincita delle bionde (2001).

La vita privata e i tanti divorzi

Negli ultimi anni, a parte piccole apparizioni in alcune serie tv, la Welch si dedicò ad altro; è del 2010 il suo libro, diventato best sellers, Beyond the Cleavage, dove raccontava la sua carriera, i matrimoni e divorzi e soprattutto il segreto della cura del suo corpo. Movimentata la sua vita privata, nel 1958 sposò James Welch, dal quale divorziò dopo avere avuto due figli, una delle quali l'attrice Tahnee Welch.

Successivamente si è sposata nel 1967 con Patrick Curtis, ex baby attore e nipote del regista Billy Wilder, da cui divorziò nel 1973. Nel 1980 si è sposata con il produttore cinematografico André Weinfeld, da cui divorziò nel 1990 e infine nel 1999 con Richard Palmer, con cui finì la relazione nel 2008.

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