Morgan a processo per stalking e revenge porn. Stop a programma Rai e contratto Warner

Il 13 settembre 2024 Morgan tornerà in tribunale per difendersi dall'accusa di stalking e diffamazione nei confronti dell'ex fidanzata, Angelica Schiatti: le chat con le offese e il revenge porn

Morgan a processo per stalking e revenge porn. Stop a programma Rai e contratto Warner
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E' un vero e proprio ciclone quello che si è abbattuto su Morgan a seguito della pubblicazione di un articolo sul Fatto Quotidiano, che ha ripercoso le tappe del procedimento penale a suo carico. Il 13 settembre 2024 Morgan, al secolo Marco Castoldi, tornerà in tribunale per difendersi dall'accusa di stalking e diffamazione nei confronti dell'ex fidanzata, Angelica Schiatti. Oggi, a distanza di quattro anni dall'inizio del procedimento penale, il processo ha già subito diversi rinvii e i giudici sperano in un accordo tra le parti, ma la Schiatti non accenna a fare passi indietro e rincara la dose: "Da Morgan anche revenge porn".

Le accuse e il processo

Della vicenda si è occupata Selvaggia Lucarelli che, attraverso le pagine del Fatto Quotidiano ha ripercorso le fasi più importanti della vicenda dalla prima denuncia avvenuta nel 2020 all'ultimo rinvio arrivato lo scorso 31 maggio. Quattro anni nei quali i legali di Morgan avrebbero cercato un accordo, sempre rifiutato dalla Schiatti e dal suo avvocato. Sul tavolo dei giudici, infatti, non ci sarebbero solo i tanti messaggi di insulti e minacce che Morgan avrebbe rivolto alla sua ex, alla madre di lei e al suo attuale compagno, il cantante Calcutta, ma anche un episodio di reveng porn, con la condivisione di foto e video hot privati con protagonista la Schiatti.

I fatti risalirebbero al 2020 nel periodo del lockdown. Morgan e Angelica hanno avuto una relazione durata pochi mesi e quando la cantante decide di porre fine alla storia, Castoldi sembra reagire bene, poi il cantante - secondo quanto raccontato dalla Schiatti - avrebbe iniziato a inviare a lei e alla madre messaggi di insulti e minacce sempre più forti. Per questo, a maggio 2020, Angelica ha denunciato Morgan per stalking. Tra le prove presentate dalla giovane monzese ci sono le chat con Marco e alcune foto, che documenterebbero la presenza di Morgan sotto l'abitazione di Angelica in più di una occasione. Nella sua ricostruzione Lucarelli riporta alcuni messaggi che Castoldi avrebbe inviato alla sua ex e le offese che lo stesso avrebbe inviato sui social a Calcutta.

I pedinamenti e il revenge porn

Nel 2021 secondo l'accusa della sua ex Morgan avrebbe addirittura pagato due sconosciuti per pedinare Angelica e il suo nuovo compagno. Morgan avrebbe poi pubblicato su una chat aperta, condivisa con amici e conoscenti, materiale hot della sua ex. Dopo la presunta minaccia di pubblicazione di tre video hard, Castoldi avrebbe condiviso una foto di Angelina nuda e, quando un amico gli ha fatto notare che stava commettendo un reato, lui si sarebbe sfogato: "Non posso condividere con qualcuno un po’ di santa troiaggine di una t... che ha fatto la t... perché è t... e sa fare solo la t...?". Angelica Schiatti non si è mai esposta pubblicamente, ma ha lasciato a Selvaggia Lucarelli il compito di parlare per lei in attesa del ritorno in tribunale.

Le parole di Angelica e il messaggio di Calcutta

Subito dopo la pubblicazione dell'articolo Schiatti ha affidato ai social un breve messaggio. "Grazie di cuore per i tanti messaggi e la solidarietà che sto ricevendo. Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe mai essere lasciata sola".

Poco dopo anche Calcutta ha scelto Instagram per dire la sua sulla vicenda, che vede coinvolta la sua fidanzata: "Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare". Poi l'accusa diretta a Warner music Italia: "Ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti. Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster, e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto".

La decisione di Warner, la nota della Rai

A seguito del durissimo messaggio di Calcutta e del clamore suscitato dalla vicenda, Warner Music Italy ha annunciato la rescissione del contratto con Morgan. "Alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l'artista Morga", si legge nella nota ufficiale, che prosegue: "lasciamo che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi".

Per contro da viale Mazzini sono arrivati chiarimenti sui presunti progetti lavorativi che Morgan avrebbe in corso con la Rai: "In riferimento alle polemiche sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan, al momento non ha in essere alcun contratto con l'artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato. Anche in considerazione di questo, non era prevista la sua presenza alla presentazione dei Palinsesti il prossimo 19 luglio a Napoli".

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