Peter McNicol è stato squalificato dalla corsa all'ambita statuetta degli Emmy Awards dopo aver ricevuto una candidatura come miglior attore non protagonista. L'attore, che tutti ricordiamo come lo svitato collega dell'avvocato Ally McBeal e come il cattivo chirurgo in una delle ultime stagioni di "Grey's Anatomy", è tornato in tv con un nuovo ruolo che ha stupito tutti, tanto da aggiudicarsi una nomination.
Nell'ultima stagione di "Veep", serie prodotta dalla HBO e mandata in onda in Italia da Sky, Peter McNicol interpreta lo zio dello stupido "stagista" della Casa Bianca Noah, un comprimario dello show, che per una serie di complotti di palazzo, grazie proprio all'esperienza politica dello zio, riesce a diventare governatore.
La performance di McNicol ha stupito e convinto i membri della Television Academy a nominarlo per la corsa alla prossima edizione degli Emmy ma un cavillo del regolamento adesso lo esclude dalla competizione.
Secondo le regole infatti, può essere nominato nella categoria Miglior attore non protagonista soltanto chi compare in un numero di episodi minore o uguale alla metà del totale degli episodi che compongono la stagione e sfortunatamente l'attore li ha superati.
Ma come è stato possibile questo errore? A rispondere è la stessa Television Academy che declina ogni resposabilità dal momento che ai tempi della candidatura proposta dalla stessa HBO per l'attore di "Veep", McNicol soddisfaceva ogni
requisito necessario".La casa di produzione televisiva però, in un secondo momento, ha previsto la presenza dell'attore per alcuni episodi aggiuntivi, drecetando così essa stessa la squalifica di McNicol dalla corsa all'Emmy.
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