Più facile il credito alle piccole e medie imprese

Daniele Petraroli

Aiutare la crescita di piccole e medie imprese tramite un «plafond» di finanziamenti di oltre 200 milioni di euro. Il protocollo d’intesa (che per la prima volta parte viene raggiunto con una singola città) è stato firmato ieri pomeriggio dall'assessore capitolino al Bilancio Marco Causi e l’amministratore delegato di UniCredit banca Roberto Nicastro. Le aziende della Capitale, adesso avranno tre mesi di tempo, precisamente entro il 31 marzo 2007, per presentare le domande (numeri verdi 800881177 e 060606 per le informazioni, oltre al sito www.romaeconomia.it) e ottenere il finanziamento a medio e a lungo termine necessario alle proprie esigenze.
I soldi potranno essere ottenuti per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili, per progetti di innovazione e riorganizzazione e per ricapitalizzazione in vista di piani di sviluppo o del rispetto dei criteri di Basilea 2. «Inoltre - ha precisato Causi - potranno servire anche per il ricambio generazionale ed essere utilizzati anche a sostegno di processi di start up, e cioè per la nascita di nuove imprese». Se il Campidoglio si limiterà a fare il «facilitatore» del processo, per esempio dando la massima pubblicità all’iniziativa, sarà UniCredit banca a mettere a disposizione l’intero plafond di 200 milioni di euro insieme a 110 consulenti nell’area di Roma e provincia che offriranno consulenze specialistiche e gratuite alle piccole aziende. «L’importanza di un accordo del genere - ha spiegato Nicastro - deriva dal peso molto maggiore che hanno le piccole e medie imprese nel nostro Paese e a Roma in particolare (i piccoli imprenditori di UniCredit sono oltre 30.500 nella Capitale, ndr) rispetto ad altre realtà quali l’Austria e la Germania». I tassi d’interesse per i finanziamenti avranno uno «spread» massimo del 2,50 per cento sul tasso di riferimento. Nel protocollo si prevede, inoltre, anche l’istituzione di un tavolo permanente al fine di individuare e concretizzare iniziative comuni per migliorare le condizioni di accesso al credito per le piccole imprese romane.
A fine marzo, poi, arriveranno i risultati del progetto. «L’obiettivo - ha concluso Nicastro - è quello di erogare entro il 31 marzo 2007 l’intero plafond. Nel caso ci sia bisogno , comunque, potremmo prorogare la scadenza». «Contiamo di rendere pubblici immediatamente i dati definitivi - le parole di Causi -.

Quali e quanti finanziamenti sono stati erogati in forza dell’accordo. Questo protocollo comunque non è esclusivo. Quando si concluderà questo progetto-pilota saranno ben accolti pacchetti simili da parte di altri istituti bancari».

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