La pioggia e Gulbis frenano l’Italia di Davis Fognini sotto di 2 set

da Montecatini

Nulla di fatto nell’incontro di Coppa Davis tra Italia e Lettonia che si gioca a Montecatini. Per colpa del maltempo la prima giornata ha preso il via con oltre 5 ore di ritardo ed è stata interrotta per oscurità con Ernest Gulbis n.1 della squadra avversaria in vantaggio su Fabio Fognini per 7-6, 6-1.
Il confronto, che verrà ripreso questa mattina alle 10, sarà seguito dal secondo singolare e dal doppio. Fognini, all’esordio in nazionale, su un campo umido e lentissimo è partito giocando in maniera sorprendente. Avvantaggiandosi di una certa lentezza di Gulbis nel carburare è scappato 3-0 con due break di vantaggio. Poi è rimasto in equilibrio: 4-4, 5-5 e si è arrampicato fino al tie break. Purtroppo in quel momento tanto importante l’azzurro non ha saputo rimanere al passo con il ritmo incalzante dell’avversario che ha messo segno alcuni punti chiave alternando ottimi attacchi alla palla corta e la prima partita si è conclusa per 7 punti a 2. All’inizio del secondo set nel gioco di Fognini è subentrata una certa ansia e approfittandone Gulbis ha chiuso 6-1. Il bel ventenne alto un metro e novanta è noto nel mondo del tennis non soltanto per le sue imprese ma anche perché è il figlio di un boss dell’economia nel suo Paese. Ainars, suo padre, oltre a un gasdotto possiede un network che controlla diverse stazioni radio e giornali. La Lettonia non è una nazione ricca tennisticamente basta dire che il budget della Federazione equivale a 8000 euro annui. Gulbis da solo nella sua giovane carriera ha accumulato un bottino che supera gli 800.000 euro. Cifra che non lo impressiona, difatti ha dichiarato: «Ho rinunciato al basket perché amo il tennis, uno sport in cui i meriti non si dividono con nessuno». Gulbis negli US Open è arrivato in ottavi. Nei quarti al Roland Garros e a Wimbledon, al secondo turno, ha strappato un set a Nadal. Fognini non ha nulla da perdere e il primo singolare deve ancora concludersi, comunque l’Italia conta sul doppio e sui 2 singolari che verranno difesi da Juska n. 394 mondiale.

Dobbiamo vincere per non retrocedere in serie C.

World Group, semifinali. Spagna-Usa 2-0: Nadal b. Querrey 6-7, 6-4, 6-3, 6-4; Ferrer b. Roddick 7-6, 2-6, 1-6, 6-4, 8-6. Argentina-Russia 1-0; Nalbandian b. Andreev 7-6, 6-2, 6-4.

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