Pirelli «calza» le ruote delle prestigiose supercar

da Ginevra

Qualche pneumatico, le foto dei calendari, una vetrina di accessori griffati: Pirelli a Ginevra ha optato per un’esposizione minimalista. Tanto la sua produzione spunta un po’ ovunque sugli altri stand e fa bella mostra di sé soprattutto sulle ruote delle vetture più prestigiose e ammirate. Non lo scopriamo oggi: le gomme Pirelli, in particolare quelle della famiglia PZero di cui ha appena esordito la seconda generazione, dettano legge tra le auto ad alte prestazioni. E per farle calzare sempre più a pennello, la Bicocca ha avviato con diverse case delle collaborazioni mirate. Sono frutto, per esempio, del lavoro congiunto di sviluppo con Maserati gli pneumatici di diversa misura (245/40 davanti e 285/40 dietro su cerchi da 19 pollici di serie e da 20 in opzione) che equipaggiano la GranTurismo. E un lavoro simile, di definizione dell’assetto e di ricerca della configurazione migliore per scaricare a terra tutta la potenza, è stato fatto anche per l’Alfa Romeo 8C, prossima al debutto su strada.
Sono firmate Pirelli, inoltre, le gomme di un’altra regina della rassegna, la Lamborghini Gallardo Superleggera, e quelle «extra-large» (PZero Nero su enormi cerchi da 22”) del prototipo di Stola che prelude alla realizzazione di una super berlina a tiratura limitata in 25 esemplari, con prezzo compreso tra uno e due milioni di dollari.

Più a portata di mano è il Cyber Tyre, cioè lo pneumatico «intelligente»: un sistema a basso ingombro e a basso costo inserito sotto il battistrada che permette di monitorare in tempo reale la pressione, la temperatura e il carico verticale di ciascuna gomma e in futuro sarà in grado di «leggere» e inviare alla centralina di controllo dell’auto anche le condizioni del fondo stradale.

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