Carburanti, prezzi in forte calo: benzina sotto 1,8 euro/litro per la prima volta dal 10 gennaio

Secondo i dati dell'Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prezzo medio nazionale della benzina in self-service si attesta a 1,798 euro al litro, mentre il diesel scende a 1,703 euro al litro

Carburanti, prezzi in forte calo: benzina sotto 1,8 euro/litro per la prima volta dal 10 gennaio
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Prosegue il calo dei prezzi dei carburanti lungo la rete distributiva italiana, con la benzina self che scende sotto la soglia di 1,8 euro al litro per la prima volta dal 10 gennaio. Secondo i dati dell'Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prezzo medio nazionale della benzina in self-service si attesta a 1,798 euro al litro, mentre il diesel scende a 1,703 euro al litro. Questa flessione è sostenuta dalla diminuzione delle quotazioni internazionali del petrolio e dei prodotti raffinati.

Il calo dei prezzi è evidente anche nella modalità servito: la benzina scende a 1,940 euro al litro, registrando un ribasso rispetto ai 1,950 euro rilevati il 6 marzo. Le compagnie praticano prezzi medi che oscillano tra 1,786 e 1,813 euro per la benzina, mentre per il diesel si va da 1,691 a 1,718 euro al litro.

"Sul fronte dei prezzi dei carburanti in Italia il bicchiere è ancora mezzo vuoto", commenta il Codacons. Nonostante la riduzione delle ultime settimane, l’associazione dei consumatori sottolinea che rispetto a fine dicembre 2024, la benzina costa il 2,4% in più e il gasolio il 2,8% in più. Questo si traduce in un aggravio di spesa di circa 2,1 euro a pieno per i veicoli a benzina e 2,35 euro per quelli diesel, con un rincaro annuo stimato tra 50 e 56 euro per chi effettua due rifornimenti al mese.

La discrepanza appare ancora più evidente se si confrontano i prezzi alla pompa con l’andamento delle quotazioni petrolifere: il WTI è sceso dai 70 dollari al barile di fine dicembre ai 66,80 dollari attuali, mentre il Brent è passato da oltre 74 dollari a circa 70 dollari.

"Il petrolio costa di meno rispetto a fine 2024, ma i carburanti alla pompa costano di più, confermando ancora una volta le anomalie che interessano il comparto e che si traducono in un danno economico per gli automobilisti italiani", denuncia il Codacons.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal canto suo, continuerà a monitorare l'andamento dei prezzi, segnalando eventuali anomalie alla Guardia di Finanza per garantire trasparenza e correttezza nel mercato.

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